Valentino Rossi in pole position nel Gran Premio d’Italia. Il pilota della Yamaha ha fatto segnare il nuovo record della pista sul circuito del Mugello con il tempo di 1’46″208. Per il ‘Dottore’ si tratta della 55/a pole in carriera nella classe regina, la prima di quest’anno. Il campione di Tavullia ha preceduto di 35 millesimi la Ducati di Jorge Lorenzo e di 96 millesimi il compagno di squadra Maverick Viñales. Quarta piazza per la Suzuki di Andrea Iannone, davanti a Danilo Petrucci, con la Ducati, e al leader del mondiale Marc Marquez, sesto. Settimo Andrea Dovizioso. Completano la top ten Cal Crutchlow, ottavo, Johann Zarco, nono, e Alex Rins, decimo.
Era stato Iannone invece a firmare il miglior tempo nella quarta e ultima sessione di prove libere. Il pilota della Suzuki ha fermato il crono sull’1’47″548 precedendo le due Ducati di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, staccate rispettivamente 84 e 150 millesimi. Quarta piazza per Marc Marquez con la Honda Hrc, davanti alle due Yamaha ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi, quinto e sesto. Decimo Danilo Petrucci, undicesimo Franco Morbidelli.
Ma al ritorno in pista Rossi ha messo tutti dietro. Il ‘Dottore’, che come ogni anno in occasione del gran premio d’Italia ha indossato un casco tricolore, torna così a partire davanti a tutti a quasi due anni di distanza dall’ultima volta, nel Gp di Motegi del 2016. Un risultato che arriva in un periodo non buono per lui, tornato sul podio a Le Mans ma ancora lontanissimo dal leader della classifica generale Marquez. I due sono divisi da 39 punti e quella di domenica potrebbe essere l’occasione per Valentino per tornare vicino allo spagnolo, che quest’anno ha già vinto tre gare. Ancora nessun primo posto in stagione invece per Rossi che proverà a centrare l’undicesimo successo in carriera al Mugello, dove è il pilota più vincente in assoluto.
“Sono contentissimo, sinceramente è una sorpresa”, ha commentato Valentino ai microfoni di Sky Sport. “Fare la pole al Mugello è sempre speciale, mi sono goduto pian piano il giro dopo le prove a salutare tutti. E’ stato bello, anche perché era da tanto che non facevo la pole e farlo qui è super”. A proposito della gara il ‘Dottore’ ha ammesso che “sarà un po’ più dura, però ci godiamo il momento con il nostro team. Siamo tutti vicini, bisogna cercare assolutamente di lottare per il podio”.
Sabato, nelle prove libere dominate sempre da Iannone, a far paura era stato una brutta caduta ai 350 chilometri orari occorsa a Michele Pirro, che ha perso il controllo della sua moto, da cui è stato violentemente sbalzato, alla staccata della San Donato. Il pilota italiano, wild card per la prima volta quest’anno in occasione del GP di casa, ha rimediato un trauma cranico e una lussazione della spalla, ridotta presso il centro medico del circuito.