Serata annullata ed un cartello con una richiesta: “Lasciateci la libertà di ballare“. E’ quanto accaduto ieri al Peter Pan, storico locale nel Parco Lambro, alla periferia est di Milano, la cui gestione è stata affidata, con un bando vinto nel 2014, all’associazione Saman. L’obiettivo dell’assegnazione era promuovere progetti culturali, ad esempio iniziative per bambini e anziani o favorire il reinserimento lavorativo di giovani in difficoltà, e far rivivere quello che i soci definiscono “il parco dimenticato“. Nel 2016, l’associazione conosce il circuito Vitamina, giovani milanesi che promuovono attraverso serate ed eventi la musica elettronica. Un successo, fin dalla prima festa cui partecipano 400 persone, che sancisce l’inizio di una “frequentazione” che però infastidisce i residenti. Così il Comune di Milano invia una diffida al Peter Pan dal continuare ad organizzare serate simili perché “non conformi al progetto presentato” scatenando la delusione degli organizzatori: “È difficile far rivivere un posto non frequentato, soprattutto se ci vengono messi i bastoni tra le ruote”
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