Dalle vicende europee arrivano segnali “sempre più gravi e allarmanti” e per questo il nuovo governo deve “dare risposte non retoriche ma puntuali e decise sul rapporto tra l’Italia e l’Unione”. Giorgio Napolitano, dopo il recente intervento al cuore a cui è stato sottoposto, non potrà essere presente a Palazzo Madama per il dibattito sulla fiducia al governo Conte, ma ha voluto comunque esprimere il suo “punto di vista” in un lettera alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Il Presidente emerito della Repubblica e senatore a vita precisa che “purtroppo le condizioni di salute in cui ancora mi trovo, nonostante gli incoraggianti progressi, mi impediscono di partecipare al dibattito sul voto di fiducia al nuovo governo”. “Ci tengo tuttavia a trasmettere attraverso di Lei ai colleghi senatori e ai membri del governo il mio punto di vista“, continua la lettera indirizzata alla Casellati.
Un punto di vista riassunto in poche righe: “Qualunque intesa per rendere possibile il governo del Paese deve fare i conti con i sempre più gravi e allarmanti segnali che vengono dalle vicende europee nel quadro globale e deve dunque dare risposte non retoriche ma puntuali e decise sul rapporto tra l’Italia e l’Unione e sulle fondamentali questioni con cui dobbiamo misurarci”, scrive Napolitano. “Ogni discorso che rimanga sfuggente in proposito costituisce un inganno. Questo è il solo banco di prova su cui possa essere valutato l’impegno del nuovo governo. E sul quale – conclude l’ex capo dello Stato – va misurata anche la serietà delle forze di opposizione“.