Un’altra sembianza del maligno è lo stalker che minaccia e soggioga Fabio Quagliarella per dieci anni. Qualcosa che ricorda più la trama di un thriller di Hollywood che le placide acque del golfo di Napoli. Un poliziotto che da normale aiuto per un account rubato diventa misterioso ricattatore a vita. La tegola arriva all’apice della carriera, quando Quagliarella sta facendo numeri da circo con l’Udinese nel 2007/2008 e poi si materializza in tutta la sua violenza quando l’attaccante diventa titolare nel Napoli.