“Il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana? È stato mal interpretato”. Così ai microfoni di Radio Lombardia il presidente della Regione, Attilio Fontana, commenta la discussa frase pronunciata dal suo omonimo, Lorenzo Fontana (“le famiglie gay non esistono”). “I diritti per le unioni esistono” – afferma il governatore della Lombardia – “sono stati riconosciuti e io ritengo fondamentale che ci siano, e che vengano tutelati. Ma non soltanto dei gay ,anche delle coppie di fatto. Altra cosa, però, è il concetto di famiglia. Tecnicamente, secondo la Costituzione, la famiglia è quella tra uomo e donna. Le altre sono delle unioni che devono avere analoghi diritti. Ma sono una tecnicamente diversa”. Poi si pronuncia sul governo M5s-Lega: “Spero che l’esecutivo duri fino in fondo e dimostri finalmente che questo governo del cambiamento riuscirà a cambiare le cose in questo Paese. Da sempre sostengo che l’Italia abbia bisogno di scelte anche un po’ scioccanti”
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