Oltre alle tematiche dell’articolo 18 e della eventuale chiusura dell’Ilva, c’è un’altra questione divide in queste ore M5s e Lega: la delega alle telecomunicazioni. In teoria è contenuta nelle competenze del Ministro dello Sviluppo economico, dunque dovrebbe appartenere a Luigi Di Maio. Andrea Colletti deputato M5s rivela: “Ne abbiamo discusso proprio ieri (nell’assemblea dei gruppi parlamentari, ndr) perché è un tema importante e impattante sul sistema informativo e Di Maio aveva specificato che farà ovviamente di tutto per tenere la delega o per sè oppure o per un sottosegretario del M5s”. Più sfumata e diplomatica la posizione del deputato 5 Stelle, Stefano Buffagni: “Per noi è un tema fondamentale, ma sono valutazioni che affronteranno Conte, Salvini e Di Maio per organizzare al meglio il governo”. Ma dalla Lega arrivano segnali tutt’altro che netti in favore di Di Maio come responsabile di questo settore. “Vedremo, ne parleremo” si limita a dire Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Matteo Salvini se la pesante delega sarà affidata a Di Maio o ad un viceministro leghisti afferma: “Non c’ho ancora pensato minimamente”. Risposta che sembra poco credibili visti gli interessi nel settore di Silvio Berlusconi, ma il segretario della Lega nicchia: “È un tema caro agli italiani”. Adun italiano in particolare lo è di sicuro