La presentazione del libro scritto dal presidente della comunità Do.ra., che conta 54 indagati per “riorganizzazione del partito fascista”, avverrà in Comune. Dopo i post polemici su Facebook nella Giornata della memoria e aver invocato la reincarnazione di Benito Mussolini, la sindaca leghista di Gazzada Schianno, in provincia di Varese, torna a far parlare di sé. E questa volta provoca anche la reazione del suo stesso partito, con il neo deputato Matteo Bianchi, segretario provinciale del Carroccio, che chiede un ripensamento. Un passo indietro che Cristina Bertuletti non pare affatto intenzionata a compiere, come ribadito dal suo vice Marco Maffiolini: “Abbiamo concesso la sala all’Anpi, perché dovremmo negarla a loro?”. Così sabato 9 giugno, in una sala del Comune, il presidente di Do.ra., Alessandro Limido, potrà presentare il libro “Sangue senza valore”, nel quale il leader del movimento neonazista ricostruisce le violenze partigiani nel Varesotto.
La comunità Do.ra., fondata nel 2012 a Caidate (una frazione del comune di Sumirago), pur definendosi nell’atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro, è chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo (leggi l’intervista di Alessandro Madron). Lo stesso simbolo adottato, un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso ‘Do.Ra.’ (acronimo di Dodici Raggi), con sullo sfondo un frammento del ‘Sole Nero’, è evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani ma anche del misticismo nazista.
Lo scorso dicembre, gli uomini della Digos di Varese eseguirono una serie di perquisizioni nei confronti di alcuni militanti di estrema destra. Due i decreti disposti dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti di esponenti della comunità. I fatti per i quali si procede si collocano alla fine 2016 quando sul Monte San Martino di Duno, sempre in provincia di Varese, poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. aveva dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una ‘croce tiwaz‘ e una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell’esercito tedesco. Oggetto di indagine da parte della magistratura e della Digos è stata anche la petizione online, organizzata provocatoriamente dall’associazione all’inizio del 2017 per “chiedere la messa fuori legge dell’Anpi”.
Proprio l’Associazione nazionale partigiani, assieme al Partito Democratico, protesta ora contro l’ok dato dalla sindaca Bertuletti. Lo scorso 27 gennaio, nella giornata della memoria della Shoah, la prima cittadina di Gazzada Schianno aveva pensato bene di condividere con i suoi contatti Facebook una frase offensiva da più di un punto di vista: “È il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”, scrisse in un post visibile solo sulle bacheche dei suoi amici. Non si trattava del primo post infelice. In passato, Bertuletti si è segnalata per aver augurato la pena di morte alla segretaria della Cisl Annamaria Furlan e per aver auspicato – sempre su Facebook – la reincarnazione del Duce che “certamente oggi sarebbe leghista”.
Estrema Destra
Lega, la sindaca di Gazzada Schianno concede la sala del Comune ai neonazisti. Critiche da Anpi, Pd e anche dal Carroccio
Il presidente della Do.ra., che conta 54 militari indagati per "ricostituzione del partito fascista", potrà presentare il suo libro in una sala comunale della città nel Varesotto. Il vice-sindaco: "Concessa all'Anpi, perché a loro no?". Ma a protestare è anche il neo deputato e segretario provinciale del partito, Matteo Bianchi: "Spero ci ripensi". Negli scorsi mesi, la sindaca Cristina Bertuletti postò una frase irrispettosa nel giorno della Memoria
La presentazione del libro scritto dal presidente della comunità Do.ra., che conta 54 indagati per “riorganizzazione del partito fascista”, avverrà in Comune. Dopo i post polemici su Facebook nella Giornata della memoria e aver invocato la reincarnazione di Benito Mussolini, la sindaca leghista di Gazzada Schianno, in provincia di Varese, torna a far parlare di sé. E questa volta provoca anche la reazione del suo stesso partito, con il neo deputato Matteo Bianchi, segretario provinciale del Carroccio, che chiede un ripensamento. Un passo indietro che Cristina Bertuletti non pare affatto intenzionata a compiere, come ribadito dal suo vice Marco Maffiolini: “Abbiamo concesso la sala all’Anpi, perché dovremmo negarla a loro?”. Così sabato 9 giugno, in una sala del Comune, il presidente di Do.ra., Alessandro Limido, potrà presentare il libro “Sangue senza valore”, nel quale il leader del movimento neonazista ricostruisce le violenze partigiani nel Varesotto.
La comunità Do.ra., fondata nel 2012 a Caidate (una frazione del comune di Sumirago), pur definendosi nell’atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro, è chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo (leggi l’intervista di Alessandro Madron). Lo stesso simbolo adottato, un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso ‘Do.Ra.’ (acronimo di Dodici Raggi), con sullo sfondo un frammento del ‘Sole Nero’, è evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani ma anche del misticismo nazista.
Lo scorso dicembre, gli uomini della Digos di Varese eseguirono una serie di perquisizioni nei confronti di alcuni militanti di estrema destra. Due i decreti disposti dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti di esponenti della comunità. I fatti per i quali si procede si collocano alla fine 2016 quando sul Monte San Martino di Duno, sempre in provincia di Varese, poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. aveva dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una ‘croce tiwaz‘ e una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell’esercito tedesco. Oggetto di indagine da parte della magistratura e della Digos è stata anche la petizione online, organizzata provocatoriamente dall’associazione all’inizio del 2017 per “chiedere la messa fuori legge dell’Anpi”.
Proprio l’Associazione nazionale partigiani, assieme al Partito Democratico, protesta ora contro l’ok dato dalla sindaca Bertuletti. Lo scorso 27 gennaio, nella giornata della memoria della Shoah, la prima cittadina di Gazzada Schianno aveva pensato bene di condividere con i suoi contatti Facebook una frase offensiva da più di un punto di vista: “È il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”, scrisse in un post visibile solo sulle bacheche dei suoi amici. Non si trattava del primo post infelice. In passato, Bertuletti si è segnalata per aver augurato la pena di morte alla segretaria della Cisl Annamaria Furlan e per aver auspicato – sempre su Facebook – la reincarnazione del Duce che “certamente oggi sarebbe leghista”.
Il potere dei segreti
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Roma, 27 feb. (Adnkronos) - "I continui rinvii del governo Meloni sembravano indirizzati a portare a compimento qualcosa di più della semplice propaganda, ma invece si va verso il nulla. Tre miliardi rispetto alla marea di aumenti sulle bollette sono davvero poca cosa, quasi una presa in giro. Milioni di cittadini stanno subendo rincari di quasi il 40%, migliaia di aziende rischiano la chiusura e altrettanti lavoratori il proprio posto. Ma d'altronde sbagliamo noi a stupirci. Per il governo Meloni il modello d'imprenditoria è quello della ministra Santanchè. Sbaglia chi si spacca la schiena come i cittadini che cercano di far quadrare i conti a fine mese o le imprese che fanno di tutto per stare sul mercato. Per Giorgia Meloni la cosa migliore è cercare qualche santo in paradiso o, meglio ancora, qualche amicizia che conti". Così in una nota Riccardo Ricciardi, capogruppo M5S alla Camera.
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - "Ci sono modalità diverse con le quali ci si rapporta a Trump. Credo che la presidente Meloni senta la responsabilità di essere un ponte fra l'Europa e l'America dati i suoi buoni rapporti con Trump". Lo ha detto l'eurodeputata di Fi, Letizia Moratti, a Otto e mezzo su La7.
"Sul tema dei dazi, credo che Trump sia uno shock per l'Europa, uno stimolo positivo perché l'Ue può mettere in atto le riforme richieste nel rapporto Draghi e Letta che chiedono un'Europa più competitiva, più favorevole agli investimenti, con una transizione energetica sostenibile e quindi in grado di sostenere il welfare."
"Siamo alleati storici degli Usa - continua Moratti - e in questo momento dobbiamo avere la consapevolezza di dover comunque avere a che fare con un presidente eletto ed anche amato dai cittadini americani. L'Europa non può permettersi di non avere un dialogo con Trump. Sono moderata e liberale e il suo stile non mi appartiene ma nell'ambito del mio ruolo di parlamentare europea credo sia dovere rispondergli con fermezza e immediatezza ma cercando sempre il dialogo che porta vantaggi reciproci, come ha detto oggi la presidente Metsola."
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - Nel momento in cui Donald Trump "fa saltare l'ordine internazionale basato sul multilateralismo" e "mette a rischio l'unità europea", è importante non far mancare "il nostro sostegno all'Ucraina" parallelamente ai negoziati che "non potranno coinvolgere Europa e Ucraina". Così Alessandro Alfieri, coordinatore di Energia Popolare, alla Direzione del Pd.
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - “Il giorno in cui Eni annuncia un utile di 14,3 miliardi di euro, la maggioranza presenta un decreto truffa che non affronta la vera questione di come ridurre il peso delle bollette. Il Governo Meloni per aiutare veramente le famiglie italiane avrebbe dovuto tassare gli extraprofitti, rivedere la decisione di trasferire 4,5 milioni di famiglie dal mercato tutelato a quello libero, e puntare sulle rinnovabili invece che sul gas". Così Angelo Bonelli, Co-Portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
"La realtà dei fatti resta una sola: il governo di Giorgia Meloni ha favorito i grandi colossi energetici, che hanno accumulato extraprofitti per oltre 60 miliardi di euro, mentre le famiglie italiane hanno visto raddoppiare le bollette e molte sono costrette a non riscaldarsi per paura di non poterle pagare".
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - “Benissimo il governo sulle bollette: previsti tre miliardi che andranno a sostegno di imprese e almeno 8 milioni di famiglie. Dalle parole ai fatti”. Così Armando Siri, Consigliere per le politiche economiche del Vicepremier Matteo Salvini e coordinatore dipartimenti Lega.
Roma, 27 feb (Adnkronos) - "Alcune veloci considerazioni a partire dalle cose che credo vadano meglio precisate. La prima: non siamo stati e non siamo di fronte a postura bellicista dell’Europa. Non è mai stata l’Ue a voler fare o a voler continuare la guerra e non è nemmeno vero che la mancanza di iniziative di pace siano dipese da una mancanza di volontà politica della ue. È stato Putin a rifiutare sempre ogni dialogo, quel dialogo che oggi riconosce a Trump perché lo legittima come suo alleato", Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, alla Direzione del Pd.
"Occorre spingere con forza per un’autonomia strategica e politica dell’Europa, iniziando subito il percorso di cooperazione sulla difesa perché non saranno le buone intenzioni a rendere forte l’Unione Europea ma la capacità di imporsi e esercitare deterrenza, non escludendo nessuna opzione che sarà necessario adottare e che sarà stabilita in quadro di solidarietà europea".
"Per noi, democratici e europei, è il tempo di decidere - aggiunge Picierno- se essere solo un pezzetto di un Risiko in cui altri tirano i dadi o se essere un continente libero e forte. E va chiarito tanto ai nemici della democrazia quanto ai nostri alleati, senza perdere altro tempo e senza cincischiare noi: l’unica lotta che definisce il nostro tempo e il campo della politica, oggi, è quella dell’europeismo e in difesa delle democrazie liberali e delle libertà dei popoli".
"Siamo noi tutti in questo campo? Pensiamo ad un'alternativa alla destra che parta da questo campo? A me onestamente non è ancora chiaro. Sarei felice di essere smentita, ovviamente. Ma servono parole chiare che vanno pronunciate senza più giocare a nascondino. Crediamo tutti in un’Europa competitiva, con attori strategici del mercato più grandi e forti, un’Europa pronta ad affrontare le crisi internazionali sul piano politico e militare? Perchè questa è l’Europa che serve al mondo e agli europei. Non domani, oggi".
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - Giorgia Meloni, "nell’incontro di Parigi c’era in ritardo e di malavoglia. Intanto partecipa con trasporto e passione agli incontri della destra mondiale che considera l’Europa un incidente della storia. A Kyiv alle celebrazioni per il terzo anno della resistenza, non c’era proprio. A dir il vero ero sola proprio come italiana, ma con tanti colleghi progressisti e socialisti, c’era il mondo libero, i leader e parlamentari progressisti consapevoli della sfida che abbiamo di fronte e che il tempo di agire è ora". Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, alla Direzione del Pd.