“Sui social mi prendo anche un po’ in giro. Penso profondamente che un politico debba essere serio sulle cose che fa, ma anche molto autoironico. Il politico bullo ha rotto le scatole a tutti quanti”. Sono le parole dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ospite de L’Aria che Tira, su La7. E alla domanda della conduttrice Myrta Merlino che gli chiede se si riferisce a Renzi, l’esponente Pd risponde: “Veramente qui abbiamo l’imbarazzo della scelta. Salvini le sembra low profile? E Di Maio? Mi sembra una malattia nazionale”. Calenda attacca il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “E’ strutturalmente da sempre all’opposizione del governo del partito di cui fa parte. Io penso che dovrebbe andarsene per dignità e che, se continua a fare quello sta facendo, cioè di fatto la campagna elettorale per un altro partito, allora un partito serio si riunisce e gli dice: ‘Amico mio, ti vogliamo bene, ma vai via’. Altrimenti gli elettori non capiscono più assolutamente nulla. Io ho lavorato molto meglio con Enrico Rossi su Piombino e con Giovanni Toti sull’Ilva a Genova”

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Calenda: “Destra e sinistra? Categorie superate, oggi c’è più affinità tra elettori moderati di Forza Italia e Pd”

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