Il passo decisivo per le azzurre è stata la vittoria di venerdì sera contro il Portogallo al Franchi di Firenze, davanti a oltre 6000 spettatori: marcature subito aperte da Girelli, poi Salvai ha raddoppiato e nel finale è arrivato il timbro di Bonasea. Al triplice fischio finale, 3-0 e qualificazione aritmetica per la Coppa del mondo
Girelli, Salvai, Bonansea e via, tutte in Francia. C’è un’Italia che va ai Mondiali di calcio, quella femminile allenata da Milena Bertolini. Uno schiaffo ai tanto osannati colleghi ‘azzurri’ che invece guarderanno Russia 2018 dal divano. Non succedeva da vent’anni, ovvero dall’edizione disputata negli Stati Uniti nel 1999, che la Nazionale femminile raggiungesse questo traguardo.
Il passo decisivo per le azzurre è stata la vittoria di venerdì sera contro il Portogallo al Franchi di Firenze, davanti a oltre 6000 spettatori: marcature subito aperte da Girelli, poi Salvai ha raddoppiato e nel finale è arrivato il timbro di Bonasea. Al triplice fischio finale, 3-0 e qualificazione aritmetica per la Coppa del mondo.
Il risultato conferma la crescita del movimento – che dal prossimo anno cambierà gestione, passando sotto il cappello della Figc – e arriva addirittura con una giornata d’anticipo sulla fine dei gironi di qualificazione. Così l’ultima partita in programma il 4 settembre in Belgio si trasformerà in una festa per le ragazze di Bertolini.
“Queste ragazze ci hanno dato una grande soddisfazione. Sono state fantastiche, perché in questi dieci mesi si sono allenate con motivazione, voglia e intensità, e volevano questo Mondiale – esulta il c.t. Milena Bertolini – Sono felice per loro, ma per tutto il movimento del calcio femminile. Questo ripaga i tanti sforzi fatti”.
Foto dalla pagina Facebook della Figc