CRONACA ORA PER ORA - Affluenza al 61%, più bassa in Sicilia. A Catania, Pogliese (Fi) rischia la sospensione: è imputato per peculato. Testa a testa a Vicenza tra centrodestra e centrosinistra. Boom della Lega a Terni. Il M5s fuori dai ballottaggi nei Municipi a Roma e in affanno nelle città: lotta per 4 secondi turni ad Avellino, Brindisi, Terni e Barletta
Il Pd vince a Brescia, il centrodestra si riprende Treviso e conquista al primo turno anche Catania. I dati dello spoglio reale, che procede a rilento da Nord a Sud, indicano la tenuta del centrosinistra nel capoluogo lombardo, dove l’uscente Emilio Delbono (Pd) viaggia attorno al 54% e festeggia la vittoria: “Si vince anche con il cuore, dobbiamo riportare al centro alcuni temi che finora sono mancati a livello nazionale”, le prime parole del sindaco riconfermato. In affanno il Movimento Cinque Stelle che lotta per strappare quattro ballottaggi (Terni, Brindisi, Avellino e Barletta) ma mai come prima forza.
Per una città tenuta, i dem ne perdono un’altra in Veneto: a Treviso, l’uscente Giovanni Manildo è stato sconfitto da Mario Conte, sostenuto dal centrodestra. E Forza Italia va verso la vittoria anche a Catania, dove Salvo Pogliese viaggia attorno al 48%, una percentuale che gli consentirà di festeggiare la vittoria senza passare dal ballottaggio grazie alla legge elettorale siciliana che garantisce il successo immediato con una soglia più bassa dei consensi. Il candidato del centrodestra rischia però la sospensione in caso di condanna in un processo per peculato nel quale è imputato.
A Terni, fortino della sinistra, il candidato del centrodestra Leonardo Latini è attorno al 48%, seguito dall’esponente del M5s Thomas De Luca. Sprofonda il Pd, sotto il 15 per cento. Nella città umbra, al momento, il primo partito è la Lega con il 29,4% delle preferenze. Da segnalare l’ascesa della destra anche in altre in zone storicamente rosse come Pisa, dove Michele Conte, sostenuto da Fi e Lega, sfiderà al ballottaggio Andrea Serfogli del Pd. Anche qui, il Carroccio fa la differenza raccogliendo oltre il 20% dei voti.
Centrosinistra in vantaggio ad Ancona con Valeria Mancinelli, ma difficilmente raggiungerà il successo senza passare dal ballottaggio. A Vicenza si profila un testa a testa all’ultimo voto tra Francesco Rucco (centrodestra) e Otello Dalla Rosa (centrosinistra). Verso il secondo turno anche Brindisi (Forza Italia contro Pd e Leu), Imperia, dove tra gli sfidanti ci sarà l’ex ministro Claudio Scajola, oltre a Siena, Massa, Teramo e Messina, dove in lizza c’è anche Cateno De Luca.
Lo speciale del Fattoquotidiano.it con i risultati da tutti i comuni al voto
LA CRONACA DELLO SPOGLIO ORA PER ORA (LEGGI)
LA CRONACA DELLA NOTTE ELETTORALE (ultimo aggiornamento alle 4)
03.49- Brindisi (sez. 14/80): centrodestra avanti
Il candidato di Forza Italia, Roberto Cavalera è in vantaggio con il 35,71% dei voti, seguito da Riccardo Rossi (Pd e Leu, più civiche di sinistra) con il 23,8%. Seguono il candidato del M5s, Gianluca Serra, con il 19,8 per cento delle preferenze, e il candidato di Lega e Fratelli d’Italia, Massimo Ciullo, 18. Le proiezioni riportano però distacchi meno marcati tra le prime tre forze: Cavalera sarebbe certo del ballottaggio, mentre Rossi e Serra si contendono il secondo posto.
03.45 – Terni (sez. 63/129): centrodestra al 48,2%. Boom Lega
Leonardo Latini, candidato del centrodestra, si riavvicina alla vittoria al primo turno: a metà scrutinio è al 48,2%. Alle sue spalle, il candidato del M5s Thomas De Luca con il 25,2%. La Lega è il partito più votato con quasi il 30% delle preferenze.
03.42 – Viterbo (sez. 7/66): avanti centrodestra
Giovanni Arena, candidato del centrodestra, è avanti con il 38% delle preferenze, seguito da Chiara Frontini (liste civiche) con 19,5%. Terza la candidata del Pd, Luisa Ciambella, con il 14,4%. Il M5s è fermo al 5,9 per cento.
03.33 – Treviso (sez. 49/77): vince Conte
Mario Conte, sostenuto dal centrodestra, è a un passo dalla vittoria con il 52,81% dei voti quando sono state scrutinate 49 sezioni su 77. L’uscente Giovanni Manildo (Pd) è fermo al 39,88%.
03.29 – Avellino (sez. 7/72): centrosinistra vicino al 50%
Il candidato di centrosinistra Nello Pizza è al 48,25% dei voti. Se non dovesse raggiungere il 50 per cento, lo sfidante più accreditato per il ballottaggio è il candidato del M5s Vincenzo Ciampi che ha raccolto finora il 17,92% delle preferenze.
03.26 – Imperia (sez. 10/44): Scajola sempre avanti
Sempre in testa l’ex ministro Claudio Scajola, sostenuto da civiche di centrodestra, con il 33,91% delle preferenze. Alle sue spalle, Luca Lanteri (centrodestra) al 29,49%. Terzo Guido Abbo (Pd) con il 24,26%.
03.24 – Ancona (sez. 47/100): verso il ballottaggio
Si va verso il ballottaggio nell’unico capoluogo di regione al voto. La candidata del Pd, Valeria Mancinelli, si è assestata al 46,9% delle preferenze. A contenderla la poltrona di sindaco sarà il candidato del centrodestra Stefano Tombolini (28,65%). Il M5s è fermo al 18%.
03.21 – Siena (sez. 9/50): avanti l’uscente Valentini
A un quinto dello spoglio, il sindaco uscente Bruno Valentini (centrosinistra) è in vantaggio con il 28,8% delle preferenze. Lotta alle sue spalle per il secondo posto al ballottaggio tra il candidato di centrodestra Luigi De Mossi (23,4) e l’ex sindaco Pierluigi Piccinni (21,25).
03.16 – Pisa (sez. 21/86): sarà ballottaggio Pd-centrodestra
A un quarto dello spoglio, è testa a testa tra Andrea Serfogli (centrosinistra) e Michele Conti (centrodestra), entrambi attorno al 33%. Staccato Gabriele Amore (M5s) con il 10%. La Lega è al 24%.
03.13 – Brindisi (sez. 5/80): si va verso il ballottaggio
Il candidato di Forza Italia, Roberto Cavalera, sostenuto anche da diverse civiche di centro, è avanti con il 30% dei voti, seguito da Riccardo Rossi (Pd e Leu, più civiche di sinistra) con il 29%. Seguono il candidato del M5s, Gianluca Serra, con il 20 per cento delle preferenze, e il candidato di Lega e Fratelli d’Italia, Massimo Ciullo, 16,7.
03.08 – Teramo (sez. 15/80): avanti il centrodestra
Il candidato del centro Giandonato Morra è in vantaggio con il 41,5% delle preferenze, seguito da Gianguido D’Alberto, fermo al 18,2%, e Cristiano Rocchetti del M5s con il 15,2%. Quarto Mauro Dalmazio, sostenuto da 3 civiche, con il 13,1% delle preferenze.
03.07 – Terni (sez. 39/129): Latini al 46,4
Leonardo Latini, candidato del centrodestra, sempre avanti con il 46,64% quando è stata scrutinata quasi è stato scrutinato un terzo delle sezioni. Alle sue spalle, il candidato del M5s Thomas De Luca con il 26,16%. Terzo Paolo Angeletti, sostenuto dal Pd e da una lista civica, con il 16,81% delle preferenze.
02.59 – Vicenza (sez. 43/112): Rucco oltre il 50%
Francesco Rucco, candidato del centrodestra, avanza e supera la metà dei voti scrutinati (50.79%), seguito da Otello Dalla Rosa (centrosinistra) con il 45.58%.
02.53 – Massa (sez. 8/80): verso ballottaggio
Alessandro Volpi, sindaco uscente del Pd, è fermo al 35% delle preferenze, seguito dal candidato del centrodestra Francesco Persiani con il 25. Solo terza la candidata del M5s Luana Mencarelli con il 14,4% dei voti.
02.33 – Treviso (sez. 23/77): Conte verso la vittoria
Mario Conte, sostenuto dal centrodestra, è vicino alla vittoria con il 53,80% dei voti quando sono state scrutinate 23 sezioni su 77. L’uscente Giovanni Manildo (Pd) è fermo al 38,9%.
02.27 – Imperia (sez. 5/44): sorpasso di Scajola
Sorpasso di Claudio Scajola: l’ex ministro sostenuto da civiche di centrodestra con il 33,98% delle preferenze. Alle sue spalle, Luca Lanteri (centrodestra) al 29,28%. Terzo Guido Abbo (Pd) con il 23%.
02.24 – Siena (sez. 5/50): Valentini avanti
A un decimo dello scrutinio è in vantaggio il sindaco uscente Bruno Valentini con il 29,09% dei voti seguito dal candidato del centrodestra Luigi De Mossi con il 23,89% delle preferenze. Terzo l’ex sindaco Bruno Piccini fermo al 20,71%.
02.20 – Pisa (sez. 6/86): centrodestra in vantaggio
Il candidato del centrodestra Michele Conti (34,95%) è in leggero vantaggio sull’esponente del Pd Andrea Serfogli (30,68%). Staccato il candidato del M5s, Gabriele Amore, fermo al 10%.
02.17 – Terni (sez. 19/129): Latini al 45,4
Leonardo Latini, candidato del centrodestra, ripiega al 45,4% quando è stata scrutinata quasi una sezione su cinque. Alle sue spalle, il candidato del M5s Thomas De Luca con il 26,1%. Terzo Paolo Angeletti, sostenuto dal Pd e da una lista civica, con il 18,5% delle preferenze.
02.11 – Ancona (sez. 22/100): avanti Mancinelli (centrosinistra)
Dopo lo scrutinio di 22 sezioni su 100 nell’unico capoluogo di regione chiamato alle urne, la candidata del Pd Valeria Mancinelli è avanti con il 45,11% dei voti. Secondo Stefano Tombolini (Forza Italia e Lega) con il 28,59%, che precedente Daniela Diomedi (M5s) con il 20,08.
2.07 – Pisa (sez. 4/86): verso ballottaggio Serfogli e Conti. M5s dietro
Andrea Serfogli (centrosinistra) ha raccolto il 34,2%, seguito da Michele Conti del centrodestra è fermo al 32,8. Mentre Gabriele Amore del M5s è fermo al 10,7.
2.05 – Roma, M5s fuori dai ballottaggi per i Municipi
I candidati presidenti del M5S fuori da entrambe le partite dei due municipi romani che oggi sono andati al voto. Questo l’orientamento che emerge dai primi dati ufficiali disponibili sul sito del Comune di Roma. A oltre la metà delle sezioni pervenute nell’VIII municipio, della Garbatella, il candidato del centrosinistra Amedeo Ciaccheri, che a questo punto potrebbe vincere al primo turno, ha il 54% dei voti, dopo di lui quello del centrodestra Simone Foglio con circa il 25%. Solo terzo il pentastellato Enrico Lupardini con il 13%. Anche nel III municipio, del Nomentano, a oltre la metà delle sezioni scrutinate, il candidato del centrosinistra Giovanni Caudo sta al 41%, quello del centrodestra Francesco Maria Bova al 33% e Roberta Capoccioni del M5S al 20%.
2.01 – Messina (sez. 9/254): in tre per il ballottaggio
Dino Bramanti, candidato del centrodestra, è vantaggio con il 25,86% su Antonio Saitta (23,71%). In lotta per il ballottaggio anche Cateno De Luca, che ha finora raccolto il 23,13%. Staccato il sindaco uscente Renato Accorinti, fermo 12,07%.
1.56 – Vicenza (sez. 11/112): testa a testa Rucco-Dalla Rosa
Dopo un decimo delle sezioni scrutinate, Francesco Rucco, sostenuto dal centrodestra, è vicino al 49,93%, seguito da Otello Dalla Rosa con il 46,2%.
1.45 – Treviso (sez. 13/77): avanti Conte (centrodestra)
Mario Conte (Lega e Forza Italia) è avanti con il 54,92%, seguito dall’uscente Giovanni Manildo (Pd) al 38,5. Il candidato del M5s Domenico Losappio è al 3,45.
01.42 – Brescia (sez.82/203): Delbono (centrosinistra) al 54,1%
L’uscente Emilio Delbono (Pd) avanti con il 54,1% delle preferenze, seguito da Paola Bilardi (centrodestra) con il 37,7% e Giudo Ghidini (M5s) con il 5,5%.
01.37 – Catania (sez. 20/336): Pogliese (Fi) al 48%
Dopo lo scrutinio di 20 sezioni, a Catania è in vantaggio il candidato di centrodestra Pogliese con il 48% delle preferenze. L’ex ministro e sindaco della città etnea Enzo Bianco è al 30%, mentre il candidato del M5s Grasso è fermo al 17.
01.34 – Sondrio (sez. 3/21): centrodestra in vantaggio
Il candidato del centrodestra Marco Scaramellini Marco è avanti con il 44,41% dopo lo scrutinio di 3 sezioni su 21. Alle sue spalle il candidato del centrosinistra Nicola Giugni con il 26,64% e Fiorello Provera, sostenuto da diverse civiche, con il 23,68%. Staccato il candidato del M5s, Marco Ilario Cesare Ponteri, al 5,26%.
01.31 – Treviso (sez. 9/77): avanti Conte (centrodestra)
Mario Conte (Lega e Forza Italia) è avanti con il 55,99%, seguito dall’uscente Giovanni Manildo (Pd) al 38,4. Il candidato del M5s Domenico Losappio è al 2,75.
01.25 – Teramo (sez. 4/80): avanti il centrodestra
Dopo 4 sezioni scrutinate su 80, il candidato del centrodestra Giandonato Morra è avanti con il 43,12%. Alle sue spalle Cristiano Rocchetti (M5S) con 17,14%, seguito da Gianguido D’Alberto Gianguido (centrosinistra) con il 15,58% e Mauro Di Dalmazio Mauro con il 13,77%.
01.22 – Brescia (sez. 53/203): Delbono (centrosinistra) al 53,9%
L’uscente Emilio Delbono (Pd) avanti con il 53,9%, seguito da Paola Bilardi (centrodestra) con il 38,3% e Giudo Ghidini (M5s) con il 5,2%.
01.18 – Terni (sez. 7/129): avanti Latini (centrodestra)
Il candidato del centrodestra Leonardo Latini è al 50% delle preferenze dopo 7 sezione scrutinate. Alle sue spalle Thomas De Luca del M5s con il 26,5%. Terzo il candidato del Pd, Paolo Angeletti, con il 14,39%.
01.16 – Ragusa (sez. 2/71): testa a testa Tumino-Cassì
A Ragusa, comune governato dal M5s, Maurizio Tumino, candidato del centrodestra, e Giuseppe Cassì (Fratelli d’Italia e civiche) sono appaiati al 26,1% dopo lo spoglio di due sezioni. Terzo il candidato pentastellato Antonio Tringali con il 17,4%.
01.08 – Imperia (sez. 2/44): avanti Lanteri (centrodestra)
Luca Lanteri, candidato del centrodestra, è avanti con il 31,4%, seguito da Guido Abbo (Centrosinistra) fermo al 28,9%. Terzo Claudio Scajola: l’ex ministro sostenuto da 4 liste civiche è fermo al 25,3%.
01.02 – Brescia (sez. 36/203): avanti Delbono (centrosinistra)
Emilio Delbono avanti con il 54%, seguito da Paola Bilardi (centrodestra) con il 37,8% e Giudo Ghidini (M5s) con il 5,4%.
00.58 – Ancona (sez. 5/100): avanti Mancinelli (centrosinistra)
Dopo lo scrutinio del 5% delle schede nell’unico capoluogo di regione chiamato alle urne, la candidata del Pd Valeria Mancinelli è avanti con il 46,26% dei voti. Secondo Stefano Tombolini (Forza Italia e Lega) con il 28%, che precedente Daniela Diomedi (M5s) con il 18,83.
00.54 – Affluenza definitiva: 61,19%
Il dato definitivo dell’affluenza nei 623 Comuni tracciati dal Viminale è del 61,19%, in di circa 6 punti rispetto all’ultima tornata delle amministrative.
00.47 – Affluenza Sicilia al 56,44%
In Sicilia hanno votato per il rinnovo di 138 Consigli Comunali 927.538 persone pari al 56,44% degli aventi diritto che sono 1.643.135. I dati sono forniti dall’ufficio elettorale della Regione Siciliana. Alle comunali di cinque anni fa aveva votato il 47,64%. A Catania hanno votato il 53% degli aventi diritto, a Messina il 65, mentre a Siracusa il 55,3.
00.43 – Brescia (sez. 21/203): avanti Delbono (centrosinistra)
Emilio Delbono avanti con il 54%, seguito da Paola Bilardi (centrodestra) con il 38 per cento e Giudo Ghidini (M5s) con il 5%.
Ore 00.14 – Treviso, prime sezioni: centrodestra avanti
Con 3 sezioni scrutinate su 77 nel capoluogo veneto, Mario Conte, sostenuto da Forza Italia e Lega, è avanti con il 53% dei voti sull’uscente Manildo (Pd), fermo al 28,26%.
Ore 00.11 – Roma, affluenza definitiva nei Municipi: sotto il 30
Si attesta sotto al 30% la percentuale di votanti nei due municipi romani che oggi sono tornati al voto insieme alle altre amministrative per rinnovare i rispettivi consigli, dopo la caduta delle orma ex amministrazioni a 5 Stelle. A dominare, dunque, è stato il non voto. Secondo i dati riportati dal comune di Roma oggi si sono recati alle urne il 27,08% degli aventi diritto pari a 78.511 persone su 289.912. Più bassa la partecipazione nel municipio III del Nomentano, dove ha votato il 26,49% dei cittadini; un po’ più alta nell’VIII della Garbatella. dove la percentuale è stata del 27,94%.
Ore 23.52 – Affluenza parziale: confermato il calo
Quando manca il dato definitivo in 8 comuni al voto (esclusa la Sicilia) il dato dell’affluenza è fermo al 61,15%, in calo di oltre 6 punti rispetto al 67,23% della precedente tornata elettorale.
Ore 23.31 – Primo sindaco eletto a Piazzolo
Il primo sindaco eletto di questa tornata è Laura Arizzi nel comune di Piazzolo, nel Bergamasco. Come Ivan Faustinelli a Ponte di Legno, era anche l’unica candidata: ha ottenuto più del 50% degli aventi diritto.
Ore 23. 30 – Affluenza parziale in calo: 60%
Primi dati parziali sulla affluenza: quando sono pervenuti al Viminale i dati da 470 comuni su 623 (esclusi quelli siciliani) l’affluenza è del 60,30%, in calo di circa 6 punti rispetto alla precedente tornata.
Ore 23 – Chiusi i seggi nelle 761 città al voto