Politica

Aquarius, Alessandro Di Battista: “Sto con Toninelli e Di Maio. Per me il futuro degli africani è in Africa”

L'ex parlamentare del M5s ha pubblicato un post su facebook (con video allegato) per chiarire la sua posizione sul caso della nave dell'ong. "Per me non c'è nulla di razzista, altrimenti dovete dire che pubblicamente Macron è razzista per aver chiuso i porti", spiega. Poi attacca Renzi: "L'ha detto anche la Bonino: sbarcano tutti in Italia perché c'è stato un accordo in Ue con l'ex premier per la flessibilità in cambio della gestione dei migranti"

La forzista Laura Ravetto lo accusa per il suo silenzio sul caso Aquarius, durante la trasmissione Agorà su Rai 3. E Alessandro Di Battista dopo poche ore (fuso orario permettendo) risponde. “Mi hanno riferito che in alcune trasmissioni televisive italiane qualcuno si domandava il perché di un mio ‘silenzio‘ riguardo alle tematiche legate all’immigrazione”, ha scritto su facebook l’ex parlamentare del Movimento 5 stelle. “Pare che questo ‘silenzio’ sia stato anche criticato. Spieghiamo alcune cose“.

L’ex parlamentare del M5s, che da diverse settimane si trova negli Stati Uniti insieme alla compagna e al figlio, ha dichiarato nel video allegato al post di essere in linea con il governo di Giuseppe Conte sulla gestione della nave Aquarius. “Sono d’accordo con Danilo Toninelli. E lo sono anche con Luigi Di Maio. Credo che questa, fermo restando che nessuno non ha salvato le vite in mare, sia l’unica strada per mettere l’Europa di fronte alle sue responsabilità“, spiega Di Battista. “E questo non è razzismo. Razzista è chi ha bombardato la Libia e ci stava Napolitano quando è successo”.

Nel video, girato a San Francisco durante un “incontro di politica” in un ristorante con degli italiani, Di Battista chiarisce anche il suo punto di vista sul fenomeno dell’immigrazione. “Io ci ho lavorato in Africa, in Congo, e per me il futuro degli africani è in Africa. È quello che penso io. E lo dico essendoci stato. Vogliamo parlare delle motivazioni? Perché scappano dall’Africa?”. Secondo l’ex parlamentare “ci sono responsabilità dell’Occidente, di multinazionali e anche dei politici. Vogliamo parlare delle ragioni degli esodi? Non è una deportazione di sistema questa, che consente un abbassamento salariale in Italia grazie al fatto che alcuni lavori li fanno questi disgraziati? Questa è la verità”. E a chi gli fa notare che il luogo deputato per discutere di queste questioni è il Parlamento europeo- dove Salvini è stato più volte accusato di assenteismo – replica: “Non è che posso risponderne io. Ne risponderanno gli elettori della Lega. Io sono stato in Parlamento, non ho fatto l’assenteista e sto con il Movimento 5 stelle. A me interessa oggi il Contratto di governo per la risoluzione di alcune problematiche”.

Nel giorno della accuse incrociate fra Italia e Francia, l’ex deputato parla anche dell’atteggiamento di Parigi: in questo discorso “per me non c’è nulla di razzista, altrimenti dovete dire che pubblicamente Macron è razzista per aver chiuso quei porti. O la sinistra che non batte ciglio quando ci sono casi di corruzione internazionale in Nigeria o quando questi esponenti della nuova sinistra europeista mondiale come Macron chiudono le frontiere“. Secondo il pentastellato, la colpa dell’emergenza italiana è tutta dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi: “L’ha detto anche la Bonino: guardate che sbarcano tutti nei porti italiani perché c’è stato un accordo in Ue con Renzi per la flessibilità in cambio della gestione dei migranti. Tutto sulla pelle di cittadini che soffrono per via dell’immigrazione clandestina. In alcune realtà questo è un problema”. In conclusione del post, Di Battista aggiunge: “Conosco Danilo, conosco Luigi, sono miei amici. Hanno a cuore il Paese, la legalità i diritti e stanno ‘combattendo’ contro un sistema intero”.