Politica

Governo, nominati 45 tra viceministri e sottosegretari: Castelli e Garavaglia al Mef. Crimi all’Editoria. Dentro anche Siri

Giureranno a Palazzo Chigi domani alle 13. Sottosegretari al Mef saranno Bitonci del Carroccio e Villarosa del M5s, agli Interni Molteni e Candiani (Lega), Gaetti e Sibilia (M5s). Al Mise Crippa e Cioffi (M5s) e Geraci (Lega). In totale una squadra con 52 uomini e solo undici donne. Il Carroccio piazza anche tre esponenti con problemi giudiziari. Ma per reati non contemplati dal contratto di governo tra quelli che escludono l'entrata nell'esecutivo

Quaranticinque nomine: sei viceministri e trentanove sottosegretari. Il Consiglio dei ministri impiega mezz’ora per conferire gli incarichi che completano l’organico dell’esecutivo sostenuto dalla Lega e del M5s. “I viceministri sono sei i sottosegretari sono trentanove. La squadra  giurerà a palazzo Chigi domani alle 13″, ha annunciato il ministro per il Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro al termine della riunione cominciata alle 20 e 40 e conclusa alle 21 e 10. Secondo l’esponente del Movimento 5 stelle nell’esecutivo sono entrate “persone competenti e di capacità: questo è il governo del cambiamento. Ora auspichiamo che anche le commissioni partano celermente. Il Parlamento inizi a legiferare anche se l’importante non è la quantità delle leggi che produrrà ma la qualità”.

Castelli e Garavaglia al Mef – Dopo una giornata di indiscrezioni, è quindi arrivato il comunicato di Palazzo Chigi a ufficializzare le deleghe. Laura Castelli del Movimento 5 stelle e Massimo Garavaglia della Lega sono stati nominati viceministri all’Economia. Sottosegretari al Mef saranno invece Massimo Bitonci del Carroccio e Alessio Villarosa del M5s.

Al Viminale 4 sottosegretari – Il Viminale non avrà un viceministro ma 4 sottosegretari: a ricoprire questa carica saranno Nicola Molteni e Stefano Candiani della Lega mentre per il M5S sono stati nominati Luigi Gaetti e Carlo Sibilia. I parlamentari M5s, Davide Crippa e Andrea Cioffi, e l’economista vicino alla Lega, Michele Geraci, invece, entrano nel governo al Ministero dello Sviluppo Economico. Non si specifica al momento se i tre siano stati nominati viceministri o sottosegretari. Al ministero del Lavoro andranno il deputato M5S Claudio Cominardi e il parlamentare della Lega Claudio Durigon. L’economista e parlamentare della Lega Armando Siri, l’ex deputato M5S Michele Dell’Orco – non eletto alle elezioni del 4 marzo – e l’ex assessore regionale ligure Edoardo Rixi entrano nel governo finendo nel team di viceministri e sottosegretari del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Il preside Giuliano all’Istruzione. L’argentino Merlo agli Esteri – Per il ministero dell’Istruzione, università e ricerca sono stati scelti come sottosegretari Lorenzo Fioramonti e Salvatore Giuliano, preside dell’Itis Majorana di Brindisi, già inserito da Luigi Di Maio nella sua squadra di ministri presentata durante la campagna elettorale. L’altra ministra in pectore dei pentasteallati, Emanuela Del Re, il deputato M5S Manlio Di Stefano, il senatore e presidente del gruppo Movimento associativo italiano all’Estero, Ricardo Antonio Merlo, e il deputato della Lega Guglielmo Picchi entrano tra i viceministri e sottosegretari al Ministero degli Esteri. Il deputato M5S Angelo Tofalo e il deputato della Lega Raffaele Volpi saranno sottosegretari alla Difesa. Poi ci sono la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni e il deputato M5S Gianluca Vacca che sono stati nominati sottosegretari al ministero dei Beni Culturali. Alle Politiche agricole vanno invece l’esponente veneto del Carroccio Franco Manzato e Alessandra Pesce, altro ministro designano dal M5s nel corso della campagna elettorale.

Spadafora alle Pari Opportunità. Crimi all’Editoria- Alla presidenza del Consiglio dei ministri sono stati nominati dieci sottosegretari, compresi quelli dei ministeri senza portafoglio. Si tratta di Guido Guidesi, Vincenzo Santangelo e Simone Valente (Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta), Mattia Fantinati (Pubblica amministrazione), Stefano Buffagni (in pole nei giorni scorsi per il Mef e per il Mise, sembrava essere stato escluso nel pomeriggio dall’esecutivo ma è andato agli Affari regionali e autonomie), Giuseppina Castiello (Sud), Vincenzo Zoccano (Famiglia e disabilità), Luciano Barra Caracciolo (Affari europei),  Vincenzo Spadafora (Pari opportunità e giovani), Vito Crimi (Editoria). Quest’ultimo presentò nel 2013 in Senato un disegno di legge dal titolo “Disposizioni volte alla abolizione del finanziamento pubblico all’editoria”. L’abrogazione dei fondi pubblici all’editoria era tra le proposte di Beppe Grillo già del secondo V-day, nel 2008.

Conte si tiene la delega ai Servizi – La Lega dovrebbe invece avere la presidenza del Cipe, affidata al sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti. Il premier Giuseppe Conte terrà invece per sé la delega ai Servizi. Un’altra delega importante, quella alle Telecomunicazioni, che fa capo al ministero dello Sviluppo, dovrebbe essere mantenuta dallo stesso ministro, cioè Luigi Di Maio, e non da un sottosegretario, come nelle passate legislature.

Esecutivo con 11 donne su 63 poltrone – Due i nodi principali delle nuove nomine decise dal Consiglio dei ministri. Il primo è legato alla parità di genere: tra ministri, sottosegretari e viceministri, infatti, l’esecutivo gialloverde è composto solo da 11 donne e 52 uomini. Vuol dire che alle donne spettano meno del 20% delle poltrone.

I casi Garavaglia, Siri e Rixi – Spicca, poi, la scelta d’inserire Garavaglia nell’esecutivo. L’ex assessore alla Regione Lombardia è attualmente imputato per turbativa d’asta nel processo che vede coinvolto Mario Mantovani. Il contratto di governo siglato da Salvini e Di Maio, però, sbarra la strada del governo solo a chi è indagato o imputato per reati gravi (ad esempio: mafia, corruzione, concussione, etc.). O a chi ha subito una condanna anche non definitiva per riciclaggio, auto-riciclaggio e falso in bilancio. O per i reati previsti dall’articolo 7 della legge Severino e quindi corruzione, concussione, abuso d’ufficio e peculato. Edoardo Rixi, per esempio, è imputato per peculato nel processo “Spese pazze alla Regione Liguria“: sarebbe stato escluso solo se fosse stato condannato in primo grado. Per questo motivo è in regola anche Armando Siri, che ha patteggiato una pena per bancarotta fraudolenta, reato non previsto dal contratto di governo tra quelli “ostativi”.

Fdi vuole il Copasir – Domani verranno eletti dalla Camera anche un questore e un vicepresidente, dopo che Fraccaro e Lorenzo Fontana sono stati nominati ministri. Al posto del primo andrà Federico D’Incà del M5s mentre per la seconda casella in pole position c’è Raffaele Volpi della Lega anche se il Carroccio ha accarezzato l’idea di offrirla a Fabio Rampelli, capogruppo di Fdi, per rafforzare la vicinanza del partito di Giorgia Meloni al governo, pur non stando nella maggioranza. Fratelli d’Italia punta però a una delle due Commissioni di garanzia che spettano all’opposizione, Copasir e Vigilanza Rai, specie la seconda, che è nel mirino pure di Forza Italia.

IL COMUNICATO DI PALAZZO CHIGI

Presidenza del Consiglio dei ministri
on. Guido Guidesi, sen. dott. Vincenzo Santangelo, on. Simone Valente (Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta);
on. dott. Mattia Fantinati (Pubblica amministrazione);
on. Stefano Buffagni (Affari regionali e autonomie);
on. dott.ssa Giuseppina Castiello (Sud);
sig. Vincenzo Zoccano (Famiglia e disabilità);
pres. Luciano Barra Caracciolo (Affari europei);
sen. Vito Claudio Crimi (Editoria);
on. Vincenzo Spadafora (Pari opportunità e giovani);

Affari esteri e cooperazione internazionale
on. dott. Emanuela Claudia Del Re
on. dott. Manlio Di Stefano
sen. dott. Ricardo Antonio Merlo
on. dott. Guglielmo Picchi

Interno
sen. Stefano Candiani
dott. Luigi Gaetti
on. dott. Nicola Molteni
on. dott. Carlo Sibilia

Giustizia
on. dott. Vittorio Ferraresi
on. avv. Jacopo Morrone

Difesa
on. dott Angelo Tofalo
on. Raffaele Volpi

Economia e finanze
on. dott Massimo Bitonci
on. dott.ssa Laura Castelli
on dott. Massimo Garavaglia
on. dott Alessio Mattia Villarosa

Sviluppo Economico
sen. dott Andrea Cioffi
on. Davide Crippa
on. dott Dario Galli
prof. Michele Geraci

Politiche Agricole alimentari e forestali
on. dott. Franco Manzato
dott.ssa Alessandra Pesce

Ambiente, tutela del territorio e del mare
on. Vannia Gava
on. Salvatore Micillo

Infrastrutture e Trasporti
sig. Michele Dell’Orco
on. dott. Edoardo Rixi
sen. Armando Siri

Lavoro e le politiche sociali
on. Claudio Cominardi
on. Claudio Durigon

Istruzione, Università e Ricerca
prof. on. Lorenzo Fioramonti
prof. Salvatore Giuliano

Beni e attività Culturali e il turismo
sen. dott.ssa Lucia Borgonzoni
on. dott. Gianluca Vacca

Salute
prof. Armando Bartolazzi
on.  dott .Maurizio Fugatti