I due erano divorziati da tempo e si trovavano nello studio per vendere la casa comune a un'altra coppia. Lievemente ferito anche uno degli avvocati che si stava occupando della pratica
Ha ucciso l’ex moglie sparandole davanti al notaio e altre cinque persone, poi si è tolto la vita. Le vittime dell’omicidio-suicidio avvenuto intorno alle 10 del mattino in uno studio notarile del centro di Udine sono Giuliano Cattaruzzi e Donatella Briosi. I due erano già divorziati da tempo e si trovavano dal notaio per vendere la casa comune a un’altra coppia, presente nello studio per firmare l’atto.
Secondo una prima ricostruzione da parte della Polizia, che è intervenuta sul posto, durante la discussione e le pratiche di rito a un certo punto l’uomo, un architetto di 80 anni, ha estratto una pistola e ha sparato alla moglie, 64 anni, colpendola alla nuca e ferendola a morte. Poi si è spostato in un’altra zona della stanza e ha rivolto l’arma contro se stesso, uccidendosi.
Nella sparatoria è rimasta lievemente ferita anche Silvia Pajani, uno degli avvocati che si stava occupando della pratica: “È un episodio tragico, c’è stata grande paura anche per la collega”, ha commentato il notaio Paolo Alberto Amodio. “Non li conoscevo, la collega mi ha riferito che questa era solo l’ufficializzazione dell’accordo dopo diversi incontri”, ha aggiunto il notaio.