Grazie ad alcuni accorgimenti è possibile predisporre al meglio il proprio appartamento per i fuori sede e incrementare il rendimento della locazione
Quali sono le best practice per tutti coloro che possiedono un immobile e desiderano affittarlo agli studenti? A dare una risposta a questo quesito ci ha pensato qualche giorno fa Immobiliare.it, con un articolo che spiega come preparare al meglio la casa per i fuori sede.
Se è vero infatti che la domanda da parte degli studenti, in particolare in questo periodo, si fa sempre più forte è altrettanto vero che l’offerta è sempre più differenziata e nutrita e ciò comporta, di conseguenza, la necessità per i proprietari di casa di adeguarsi alle nuove esigenze.
Secondo quanto rivelato da Immobiliare.it, seguendo alcuni piccoli consigli, è possibile riuscire a incrementare i guadagni del proprio immobile, accorciando in parallelo le tempistiche necessarie per portare a termine la locazione.
Ogni stanza, ad esempio, deve essere totalmente autosufficiente e perciò dotata di arredo indipendente che permetta agli inquilini di vivere in perfetta autonomia. Anche la cura degli spazi comuni si rivela di fondamentale importanza: oltre ad essere belli e confortevoli, devono avere a disposizione elettrodomestici di buona qualità e una connessione internet veloce.
Il contratto, poi, dovrebbe essere concordato con gli studenti fuori sede, in modo da agevolare entrambe le parti. Nella scelta degli affittuari, il locatario dovrebbe coinvolgere anche gli inquilini già presenti in modo da garantire una serena convivenza.
Anche il contesto infine vuole la sua parte: se l’appartamento da affittare si trova all’interno di un condominio il proprietario dovrebbe avere la premura di lasciare ai nuovi inquilini tutte le informazioni necessarie che consentano loro di vivere in armonia con gli abitanti dello stabile rispettando le regole del palazzo.