“Non ci vorrà ancora molto per raggiungere il milione di sim”. C’è ottimismo in casa Iliad, il nuovo operatore di telefonia mobile sbarcato sul mercato italiano all’inizio di giugno. “Raggiunto il traguardo. Poi qualcosa cambierà nelle offerte. Ma arriviamo al nostro obiettivo e poi vediamo” spiega una fonte ufficiale dell’azienda dell’imprenditore francese Xavier Niel che ha rivoluzionato la telefonia d’Oltralpe con il marchio Free.
La proposta commerciale del quarto operatore telefonico è senza dubbio competitiva: per il primo milione di clienti, Iliad promette 30 Gb di traffico dati, chiamate e sms illimitati, al prezzo di 5,99 euro al mese. Più 9,99 euro una tantum per la sim. L’offerta è allettante e non poteva del resto essere diversamente dal momento che Iliad è l’ultimo arrivato su un mercato italiano ormai saturo. E l’azienda punta a conquistare una fetta importante di un business che vale 16 miliardi strappando clienti ai rivali Tim, Vodafone e Wind-Tre. L’obiettivo è infatti arrivare subito al milione di clienti, pari all’1,2 per cento del mercato, per poi raggiungere il 15 in un paio di anni e il 25 per cento a medio termine. “L’offerta è fino a 5 volte meno cara rispetto a quella dei concorrenti” ha spiegato una nota Iliad che evidenzia come in Italia le proposte commerciali siano state finora “gonfiate da costi nascosti”. Di qui la decisione di Iliad di includere nella sua offerta anche alcuni servizi “tradizionalmente fatturati come costi nascosti” come ad esempio la segreteria telefonica, il “mi richiami”, gli avvisi di chiamata e la visualizzazione del numero chiamante.
Tornando ai dettagli e alle modalità di attivazione dell’offerta, il gruppo guidato in Italia da Benedetto Levi ha predisposto due procedure: una online e l’altra attraverso Simbox, una sorta di distributore automatico intelligente collocato nelle principali città italiane secondo una mappa continuamente aggiornata dall’azienda. Nel caso si scelga il web, la procedura sul sito del gruppo inizia con una semplice registrazione per aderire all’offerta commerciale del gruppo. Il potenziale cliente dovrà subito chiarire se intende o meno avvalersi della portabilità spostando il proprio numero sulla nuova sim. Se si decide di non sfruttare la portabilità, allora Iliad fornirà la possibilità di scegliere un nuovo numero di telefono. Al momento non è possibile optare per la portabilità dopo l’acquisto, ma l’azienda assicura che ben presto il cliente potrà fare anche questo a costo zero. Di conseguenza si potrebbe, ad esempio, decidere di testare la qualità del servizio del nuovo operatore con un numero nuovo e magari avvalersi solo successivamente della portabilità.
Tornando all’attivazione della sim via web, bisognerà poi inserire sul sito Iliad i dati personali, inclusi quelli del documento di identità, relativi alla persona cui verrà intestata la sim. Successivamente bisognerà inserire i dati della carta di pagamento che verrà utilizzata per l’addebito mensile. Nel caso si voglia acquistare una ricaricabile bisognerà modificare il metodo di pagamento. Si arriva così all’acquisto della sim che poi arriverà a casa via corriere nel giro di un paio di settimane. Intanto via posta elettronica saranno comunicate password e id dell’area personale da cui sarà possibile controllare i costi ed effettuare le ricariche. La procedura per l’acquisto nelle Simbox è analoga a quella via web, con la differenza che la sim viene rilasciata immediatamente.
Non resta che chiedersi cosa c’è da attendersi come qualità del servizio in termini di copertura e di velocità di connessione. Iliad ha comprato una parte delle frequenze e dei siti di trasmissione che Wind-Tre sono stati obbligati a vendere in seguito alla fusione. Contemporaneamente l’azienda sta anche costruendo una sua rete in Italia. “Nel quadro dello sviluppo del suo progetto italiano, il gruppo ha investito 314 milioni nel 2017 di cui 50 per l’acquisto delle frequenze da Wind/Tre e 220 milioni versati nelle casse dello Stato per il rinnovo delle frequenze 1800 MHz fino al 2029″ si legge nel bilancio Iliad 2017. Bisognerà vedere, a seconda delle zone, se le prestazioni saranno equivalenti a quelle degli altri operatori già presenti da tempo sul mercato. Di certo per ora c’è il fatto che Iliad, che ha assunto più di 150 persone, si sta muovendo rapidamente.