Francesca Fagnani, conduttrice di Belve, che torna in onda per quattro venerdì a partire dal 15 giugno alle 22.45 su Nove, discute di meritocrazia in tv con la sua prima super ospite, Simona Ventura.“Ha visto più disattesa la meritocrazia in Rai o Mediaset?”, chiede Fagnani. “La politica ha sempre voluto entrare in Rai. Non è facile: ogni due anni cambia il management. Dietro la macchina della Rai c’è gente che conosce l’azienda da tanti anni e sa lavorare. Per loro cambiare guida ogni due anni, non è facilissimo”, risponde la celebre conduttrice. “Ha avuto anche molti scontri in Rai”, racconta la giornalista che coglie nel segno: “Sì certo”. “Le ragioni profonde quali erano?”. “Arrivavo dalla tv commerciale, dove sinceramente avevo una grande libertà di movimento. Arrivata in Rai, pensavo che fossero ‘tutti per uno e uno per tutti’ – spiega l’ex regina dell’Isola dei Famosi -. Quando mi sono resa conto che c’era un’ingerenza politica mai vissuta a Mediaset, ho avuto la prontezza di rispondere alla Rai in maniera libera”. E specifica: “Libera, perché non mi ero resa conto che la politica fosse così predominante e importante nella tv pubblica”. “E se fosse nata uomo, oggi sarebbe direttore generale della Rai?”, scherza Fagnani. “Probabilmente sì”.

Il format, scritto da Francesca Fagnani con Irene Ghergo, è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia) è disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9.

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Belve, torna su Nove venerdì 15 giugno il programma di Francesca Fagnani. Prima ospite, Simona Ventura

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Belve, Simona Ventura: “Ai tempi ho votato MSI, poi Craxi. Salvini ha fatto un grande lavoro comunicativamente”

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