Per la polizia federale non è stata una rapina, ma una vera e propria esecuzione. Un imprenditore italiano di 44 anni, Roberto Gaiottino, e la moglie di origini colombiane, Patricia Zabala Dominquez, 36 anni, sono stati uccisi in Colombia con cinque colpi di arma da fuoco. Due dei quali, scrive La Stampa, hanno colpito la testa delle vittime. Il duplice omicidio è avvenuto all’uscita di un ristorante di Risaralda, città originaria della donna, e l’assassino si è poi allontanato su un’auto guidata da un complice. La coppia, spostata da una quindicina d’anni, viveva a Barbania, nel Torinese. Impresario edile, discendente di una nota famiglia di imprenditori, Gaiottino aveva esteso le sue attività anche alla Colombia, dove si recava di frequente per trovare i parenti della moglie. In Colombia la coppia alloggiava in un albergo di lusso; la polizia ha acquisito i loro cellulari e i pc.
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Colombia, uccisi con colpi alla testa imprenditore italiano e la moglie. Vivevano nel Torinese
Roberto Gaiottino, 44 anni, e la moglie di origini colombiane, Patricia Zabala Dominquez, 36 anni, freddati fuori da un ristorante di Risaralda. Dopo il duplice omicidio, il killer è fuggito. L'uomo aveva esteso le sue attività anche nel paese sudamericano
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