Celebrata contemporaneamente in 19 territori coinvolti dal progetto Snapshots from the Borders, l'iniziativa ha l'isola più a Sud d'Europa come capofila. Il sindaco: "A noi spetta il compito di guidare un importante progetto della Comunità Europea che ha l’obiettivo di far conoscere ed approfondire i diversi aspetti legati ai flussi di migranti ed ai diritti umani. Argomenti che, specie in questo momento, assumono una valenza fondamentale”
Un’installazione che farà viaggiare i visitatori nella memoria delle centinaia di traversate compiute dai migranti tra i pericoli del mare. E che spesso si sono concluse qui, sulla costa di Lampedusa, la porta d’Europa, il lembo di terra più a Sud del vecchio continente. Anche quest’anno sull’isola siciliana si celebrerà la Giornata mondiale del rifugiato, indetta il 20 giugno dalle Nazioni Unite per ricordare la data di approvazione, nel 1951, della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea generale dell’Onu. Celebrata contemporaneamente in 19 territori coinvolti dal progetto Snapshots from the Borders, l’iniziativa ha il comune di Lampedusa e Linosa come capofila.
Due gli appuntamenti principali sull’isola del medico Pietro Bartolo e dove il regista Gianfranco Rosi ha girato Fuocammare. Al museo delle Migrazioni sarà inaugurata la mostra Approdi Mediterranei, mentre nella piazza Garibaldi sarà presentata l’opera Mosaico dell’Umanità, appena installata nell’isola. Realizzata dall’artista viterbese Roberto Joppolo, è alta due metri e mezzo con una struttura in ferro a forma di croce latina, ed è stata realizzata in tre esemplari uno dei quali, appunto, installato nell’isola di Lampedusa. “Approdi mediterranei”, invece, è un’intera mostra dedicata al concetto di migrazione: saranno esposte circa trenta opere della collezione Mediterraneo realizzate da Barbaro Messina, artista di fama internazionale.
“Questo evento – dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa – deve spingerci a ricordare, ma soprattutto a guardare avanti con la consapevolezza delle complessità legate al fenomeno migratorio. Al nostro Comune spetta il compito di guidare un importante progetto della Comunità Europea che ha l’obiettivo di far conoscere ed approfondire i diversi aspetti legati ai flussi di migranti ed ai diritti umani. Argomenti che, specie in questo momento, assumono una valenza fondamentale”.
La Giornata mondiale del rifugiato, come detto, si celebra in tutto il mondo. Proprio quel giorno sarà presentato a Roma il rapporto statistico Global Trends 2017, una mappatura globale dei flussi di uomini, donne e bambini in fuga da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Ma iniziative ed eventi si svolgeranno per tutto il mese. Numerosi gli appuntamenti in tutta Italia: da Roma fino ai centri Sprar di Cividale del Friuli, Trieste e Napoli, scelti per l’iniziativa Porte Aperte’ dei centri di accoglienza. Qui l’elenco degli eventi.