Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 19 Giugno 2018
Ilva, gli ambientalisti dopo l’incontro con Di Maio: “Ci ha ascoltato. Ora non faccia come il Pd e mantenga le promesse”
“Ascoltandovi, vedo la mia gente, perché anche io vengo dalla Terra dei fuochi. Leggeremo tutte le carte sull’Ilva, sarete parte della decisione che prenderemo”. Queste le parole del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, nel corso dell’incontro con le associazioni ambientaliste di Taranto. Intenzioni e parole che però non sembrano bastare alle diverse realtà incontrate dal ministro, deluse dall’attendismo del ministro. Per loro c’è una sola soluzione: il rispetto di quanto rivendicato dal M5s in campagna elettorale, ovvero “chiusura e riconversione immediata“. “Fino a poco prima delle elezioni la chiusura non era un tabù per i 5 Stelle, ora devono mantenere gli impegni”, c’è chi spiega. “Abbiamo chiesto a Di Maio di non essere merce di scambio con le aziende del Nord per accontentare l’alleato di governo. Se non manterrà le promesse di chiusura, per noi sarà come Calenda o Clini. O dei vari governi Pd. Con la differenza che il M5s diceva altro”. Per ora, però, Di Maio prende tempo: in giornata ha anche incontrato la delegazione di Arcelor Mittal. Per poi rivendicare: “Mi si chiede di risolvere in 15 giorni una questione rinviata per sei anni. Non ho super poteri, ma ce la metterò tutta”.