L’immigrazione e la sicurezza non sono il primo tema sul quale il Parlamento dovrebbe concentrarsi. E nemmeno il secondo. E’ una minoranza, secondo
l’ultimo sondaggio Ixè per l’HuffingtonPost, a sostenere che la priorità di chi governa sia quella dei migranti e che ci sia un’emergenza sicurezza. I primi tre argomenti ai quali pensano gli italiani, infatti, sono l’economia e lo sviluppo (62 per cento, peraltro in aumento progressivo da febbraio), le tasse (28) e il sostegno al reddito delle persone (25). Solo uno su 4 indica i due temi sui quali si è fatto forte in queste prime settimane di governo il ministro dell’Interno Matteo Salvini: il 25 per cento pensa che l’azione del Parlamento dovrebbe concentrarsi sull’immigrazione (tra l’altro in calo rispetto ad aprile), mentre il 23 sulla sicurezza. Eppure quello dei migranti e ora quello dei rom riempie i giornali e la discussione politica delle ultime settimane.
Appare chiaro che tutto abbia una ragione di efficacia comunicativa: immigrazione e sicurezza sono argomenti “a costo zero” nei bilanci dello Stato, mentre le questioni economiche hanno una gestazione più lunga e anche più incerta. “I dati – scrive sull’HuffPost Roberto Weber, direttore di Ixè – ci dicono soprattutto una cosa: l’affermazione di Salvini, nasce dalla capacità di imporre in maniera totalizzante la sua agenda sia ai
mezzi di comunicazione che agli italiani”. E dunque la capacità comunicativa di Salvini è “irresistibile”, letteralmente, cioè trascina tutti: “Il fatto – prosegue Weber – che la stessa ‘immigrazione’ non sia ai vertici delle priorità di governo assegnate dagli italiani, testimonia dell’attuale ingovernabilità del ‘fattore Salvini‘ da parte dei media, delle forze di opposizione e del suo stesso alleato di governo”.
Meno sorprendente è che l’immigrazione sia la priorità quasi esclusivamente per gli elettorati delle tre forze del centrodestra – per quello di Forza Italia più che agli altri – e che lo stesso valga per la sicurezza (qui sono gli elettori leghisti i più esigenti). Solo il 22 per cento degli elettori del M5s risponde che il Parlamento deve
occuparsi di immigrazione e solo il 14 per cento dei grillini indica la sicurezza, percentuali simili – anche se rovesciate – a quelle di chi ha votato Pd.
Quando si fa uno zoom sul capitolo immigrazione, viceversa, si rivede l’abilità a livello comunicativo del capo del Viminale e leader della Lega: la sua azione politica sull’immigrazione è sostenuta da quasi i tre quarti del campione
intervistato: il 72 per cento è favorevole rispetto alle sue posizioni, solo il 19 è contrario. Un plebiscito alimentato non solo dal centrodestra (con la particolarità che nell’elettorato di Fratelli d’Italia si raggiunge il 100 per cento, cosa che non avviene tra chi ha votato Lega) e non solo dall’alleato di governo del M5s (il 79 per cento approva la linea Salvini), ma a sorpresa anche dall’elettorato del Pd che si spacca in due: il 45 per cento è sedotto da Salvini, per il 46 il ministro sta sbagliando strada.
Tutto questo produce un incremento esponenziale non solo delle intenzioni di voto per la Lega ma anche dell’indice di gradimento personale del segretario della Lega. Il Carroccio, come già hanno segnalato altri sondaggi, in questa prima fase di governo sta prosciugando voti sia a Forza Italia sia agli attuali alleati di governo, i Cinquestelle. In un mese, più in particolare, la Lega sale del 6 per cento, fino al 28, poco dietro ai grillini. Ed è proprio del 6 per cento il calo complessivo del partito di Berlusconi e del M5s messi insieme: Forza Italia passa dal 12,2 al 9,5, il M5s cala dala 31,5 al 28,5.
Quanto alla fiducia personale nei leader, Salvini è quello che in un mese aumenta di più il gradimento personale: più 9 per cento tra maggio e giugno. Attualmente è al 46, subito dietro al presidente del Consiglio Giuseppe Conte che raccoglie la fiducia del 53 per cento. Al terzo posto c’è l’ex capo del governo Paolo Gentiloni (39 per cento) poi Luigi Di Maio al 36, comunque in lieve aumento; ultimo, tra i “candidati” nel sondaggio, Matteo Renzi seguito solo dal 18 per cento degli intervistati. Ad ogni modo restano le grandi aspettative che gli elettori hanno per l’operato di questo governo: la fiducia è del 59 per cento. L’esecutivo fa il
pieno naturalmente tra gli elettori di Lega (82) e M5s (86), ma ottiene la fiducia anche dalla maggioranza di chi ha votato Forza Italia (61) e Fratelli d’Italia (57). A riprova di dove stia finendo – tutto intero – l’elettorato del centrodestra.


Politica
Sondaggi, immigrazione e sicurezza? No, non sono la priorità: per 2 su 3 la politica si deve occupare di temi economici
Secondo i dati di Ixè per l'HuffingontPost i temi forti di Salvini in realtà sono prioritari solo per una minoranza: più o meno un italiano su 4. Ma allora perché ne parliamo da settimane? Perché il ministro dell'Interno trascina tutti sulla sua agenda. Così aumenta il suo gradimento personale e spinge la Lega al 28, al pari del M5s. E il sostegno alla sua linea arriva dalla gran parte degli elettori di Forza Italia e Fratelli d'Italia
L’immigrazione e la sicurezza non sono il primo tema sul quale il Parlamento dovrebbe concentrarsi. E nemmeno il secondo. E’ una minoranza, secondo
l’ultimo sondaggio Ixè per l’HuffingtonPost, a sostenere che la priorità di chi governa sia quella dei migranti e che ci sia un’emergenza sicurezza. I primi tre argomenti ai quali pensano gli italiani, infatti, sono l’economia e lo sviluppo (62 per cento, peraltro in aumento progressivo da febbraio), le tasse (28) e il sostegno al reddito delle persone (25). Solo uno su 4 indica i due temi sui quali si è fatto forte in queste prime settimane di governo il ministro dell’Interno Matteo Salvini: il 25 per cento pensa che l’azione del Parlamento dovrebbe concentrarsi sull’immigrazione (tra l’altro in calo rispetto ad aprile), mentre il 23 sulla sicurezza. Eppure quello dei migranti e ora quello dei rom riempie i giornali e la discussione politica delle ultime settimane.
Appare chiaro che tutto abbia una ragione di efficacia comunicativa: immigrazione e sicurezza sono argomenti “a costo zero” nei bilanci dello Stato, mentre le questioni economiche hanno una gestazione più lunga e anche più incerta. “I dati – scrive sull’HuffPost Roberto Weber, direttore di Ixè – ci dicono soprattutto una cosa: l’affermazione di Salvini, nasce dalla capacità di imporre in maniera totalizzante la sua agenda sia ai
mezzi di comunicazione che agli italiani”. E dunque la capacità comunicativa di Salvini è “irresistibile”, letteralmente, cioè trascina tutti: “Il fatto – prosegue Weber – che la stessa ‘immigrazione’ non sia ai vertici delle priorità di governo assegnate dagli italiani, testimonia dell’attuale ingovernabilità del ‘fattore Salvini‘ da parte dei media, delle forze di opposizione e del suo stesso alleato di governo”.
Meno sorprendente è che l’immigrazione sia la priorità quasi esclusivamente per gli elettorati delle tre forze del centrodestra – per quello di Forza Italia più che agli altri – e che lo stesso valga per la sicurezza (qui sono gli elettori leghisti i più esigenti). Solo il 22 per cento degli elettori del M5s risponde che il Parlamento deve
occuparsi di immigrazione e solo il 14 per cento dei grillini indica la sicurezza, percentuali simili – anche se rovesciate – a quelle di chi ha votato Pd.
Quando si fa uno zoom sul capitolo immigrazione, viceversa, si rivede l’abilità a livello comunicativo del capo del Viminale e leader della Lega: la sua azione politica sull’immigrazione è sostenuta da quasi i tre quarti del campione
intervistato: il 72 per cento è favorevole rispetto alle sue posizioni, solo il 19 è contrario. Un plebiscito alimentato non solo dal centrodestra (con la particolarità che nell’elettorato di Fratelli d’Italia si raggiunge il 100 per cento, cosa che non avviene tra chi ha votato Lega) e non solo dall’alleato di governo del M5s (il 79 per cento approva la linea Salvini), ma a sorpresa anche dall’elettorato del Pd che si spacca in due: il 45 per cento è sedotto da Salvini, per il 46 il ministro sta sbagliando strada.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.