La Casaleggio Associati rivede l’utile nel 2017 e e vede rosa per il 2018. La società di consulenza per le strategie digitali fondata da Gianroberto Casaleggio e attualmente guidata dal figlio Davide, ha archiviato l’ultimo esercizio con un utile netto di 20.480 euro contro la perdita di 48.153 euro del 2016, a fronte di 1,17 milioni di ricavi in miglioramento rispetto ai 975mila euro dell’anno prima.
“Il risultato è stato raggiunto grazie al rilancio delle attività di consulenza strategica e di innovazione digitale alle medie e grandi imprese – si legge nella nota integrativa – In particolare il management ha intensificato e riposizionato l’attività consulenziale verso aree di business in forte espansione specializzandosi sulla ricerca in ambiti quali l’intelligenza artificiale, blockchain, sistemi di finanziamento dell’innovazione e modelli di integrazione fisicodigitale“. E per l’anno in corso le prospettive “prevedono un ulteriore incremento delle attività di consulenza con ambiziosi obiettivi di crescita dei risultati legati a progetti per nuovi clienti, l’apertura di una nuova sede e lo sviluppo di partnership con aziende complementari, leader nel loro settore”.
Nell’ultimo esercizio la società di Casaleggio ha visto crescere il suo patrimonio netto a quota 33.268 euro dai 12.789 euro del 2016, mentre i costi per il personale sono saliti da 309mila e 343mila euro. In calo, invece, i debiti, passati da 610mila a 534mila euro. Inoltre, “i finanziamenti effettuati dai soci alla società sono stati in parte oggetto di rinuncia e destinati alla riserva copertura perdite. Alla chiusura dell’esercizio i debiti verso soci per finanziamenti effettuati alla società ammontano a 45.721 euro”. L’attivo circolante alla fine dell’esercizio si attestava a 666.713 euro. “Di modesto importo”, infine, i titoli investiti dalla Casaleggio: appena 38,16 euro in Telecom Italia e 7.368,65 euro di titoli della società Soshoma Inc., startup con sede a San Francisco che si occupa di elaborazione dati e algoritmi.