Ad accorgersene per prima è stata una studentessa fiorentina. Dopo aver comprato la mozzarella al supermercato, è rientrata a casa e ha aperto la confezione scoprendo all’interno due aghi da cucire.

Secondo quanto verificato dai carabinieri, la confezione – venduta in un supermercato di via Masaccio a Firenze – non presenta buchi e pertanto gli aghi non possono essere stati inseriti dall’esterno. Quindi, dopo aver sequestrato la mozzarella comprata dalla donna, i militari hanno disposto il ritiro dal commercio del lotto di latticini in via precauzionale.

In base alle verifiche, la confezione appartiene a un lotto di 3.840 mozzarelle. Di queste 600 erano state distribuite alla catena Esselunga e sono state già ritirate dal commercio, mentre le restanti 3.240 erano state distribuite ad altri rivenditori e sono state richiamate. I latticini erano marchiati Mukki, ma – spiegano fonti aziendali – non erano stati prodotti nello stabilimento fiorentino della Centrale del Latte, ma da un altro produttore: “La produzione è affidata a terzisti“, dicono da Mukki all’Ansa.

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