A due giorni dalla morte di XXXTentacion, il rapper assassinato a Miami a colpi di pistola mentre era a bordo della sua auto, le autorità della Florida hanno annunciato con una nota l’arresto di Dedrick Deconchay Williams. Il Dipartimento dello sceriffo della contea di Broward ha fermato un tatoo artist di Pompano Beach, di soli 22 anni, accusato di omicidio di primo grado, la forma più grave prevista dalla legge americana. La polizia non ha ancora chiarito le motivazioni del gesto ma alla base della morte non ci sarebbe la rivalità tra i due quindi cadrebbe la premeditazione.
L’avvocato di XXXTentacion, David Bogenschutz, ha provato a fare chiarezza spiegando che i detective sottolineano che non ci sarebbero secondi fini dietro l’omicidio ma che sarebbe stato ucciso accidentalmente durante un tentativo di rapina. Williams sarebbe anche accusato di aver rubato una moto guidandola poi senza patente e avrebbe precedenti penali per violenza domestica, aggressione, possesso di cocaina e armi. Negli ultimi giorni i fan hanno mostrato il loro dolore e affetto ricordando Jahseh Dwayne Onfroy, vero nome del rapper con numerosi messaggi sui social newtork ma anche peluche e candele. Il 18 giugno dopo la sua morte a Los Angeles era stato organizzato un corteo in suo onore, respinto dalla polizia in tenuta anti sommossa. La sua “Sad!” nelle ultime ventiquattro ore è stata ascoltata su Spotify dieci milioni e quatrocentmila volte stabilendo un nuovo record. Lo stesso brano era stato rimosso proprio dalla playlist di Spotify solo qualche settimana fa perché il rapper era stato accusato di maltrattamenti ai danni della sua compagna.