Il segretario Ugl Paolo Capone: "Più controlli e meno burocrazia"
Si chiama “Lavorare per vivere” l’iniziativa del sindacato Ugl (Unione generale del lavoro) organizzata a Milano in memoria delle morti bianche. Per l’occasione sono state installate in piazza Duomo 1029 sagome di cartone riciclato, lo stesso numero delle vittime sul lavoro del 2017.
Il segretario di Ugl Paolo Capone, presente alla manifestazione,ha sottolineato la necessità di “più controlli e meno burocrazia per incentivare le aziende a investire nella sicurezza sul lavoro, poiché si tratta di un tema che riguarda la sfera più intima del lavoratore e che ha a che fare con l’essenza più profonda della persona”.
Intanto nei primi quattro mesi del 2018 sono già 286 le persone morte sul luogo di lavoro. Secondo l’Inail, l’aumento delle vittime del 9,2 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è dovuto ai casi “in itinere”, cioè agli incidenti avvenuti nel tragitto da casa al posto di lavoro e viceversa. Il numero più alto di vittime si è registrato nel settore industriale e riguarda soprattutto i lavoratori maschi (le cui morti sono aumentate da 225 a 248 nel primo quadrimestre dell’anno).