La nazionale dei Tre Leoni è agli ottavi, trascinata da Kane. Si deciderà tutto nella sfida al Belgio per il primo posto nel girone: attualmente le due squadre sono infatti in perfetta parità come punti, differenza reti, gol fatti. In caso di pareggio e un ammonito in più per gli inglesi, si dovrà ricorrere al sorteggio
L’Inghilterra si abbatte su Panama. E questa volta non è solo Kane a trascinare i compagni nel tennistico successo per 6-1 che vale l’accesso agli ottavi, insieme al Belgio, con un turno d’anticipo. E la vittoria larga apre il fronte per il primo posto del girone, perché le due qualificate sono perfettamente alla pari e al momento a decidere la prima posizione è la classifica fair play, quindi quella di ammoniti ed espulsi. Sono avanti gli inglesi, ma ovviamente tutto potrà cambiare nel faccia a faccia dell’ultimo turno. In caso di pareggio con un ammonito in più per la nazionale d’Oltrematica sarà il sorteggio a decidere chi passerà da vincente agli ottavi. Attualmente le due squadre sono infatti in perfetta parità come punti, differenza reti, gol fatti. Tuttavia, per scherzi del tabellone che va componendosi, il cammino nella fase a eliminazione diretta potrebbe essere più agevole per la squadra che chiuderà al secondo posto.
Contro Panama, il protagonista è ancora Kane con tre gol (due su rigore e uno con una deviazione fortuita) e la vetta solitaria della classifica marcatori (con 5 reti) ma è tutta la nazionale di Southgate a impressionare: la difesa a tre tiene e segna – con Stones autore di una doppietta di testa – il centrocampo unisce quantità alla qualità e guizzi di Lingard (suo il gol più bello con un missile dalla distanza), l’attacco può contare su uno dei giocatori più forti nel ruolo in questo momento. Panama crolla già nel primo tempo, chiuso con un passivo di 5-0, ma comunque festeggia – nonostante l’aritmetica eliminazione – il primo storico gol in Coppa del Mondo firmato da Baloy a un quarto d’ora dalla fine.
Una sola variazione nell’undici schierato da Southgate: rispetto all’esordio con la Tunisia fuori l’acciaccato Alli, dentro Loftus-Cheek a centrocampo. Davanti confermato ancora Sterling insieme all’intoccabile Kane. Panama risponde con un guardingo 4-5-1 con Perez unica punta. Se i ‘Canaleros’ contro il Belgio avevano resistito per un tempo intero, contro la nazionale dei Tre Leoni la musica è ben diversa. Kane e compagni sbloccano infatti subito il risultato con la zuccata vincente di Stones. La squadra di Gomez non si scoraggia e replica poco dopo il quarto d’ora con un tiro da fuori area ben costruito di Barcenas a lato di poco. Quattro minuti più tardi però l’Inghilterra raddoppia con Kane, glaciale a trasformare dal dischetto il penalty concesso per un contatto in area tra Escobar e Lingard. Gli inglesi non si accontentano e al 36′ calano il tris con un eurogol di Lingard, che scambia con Sterling e da distanza siderale pesca il jolly che finisce sotto la traversa. Panama è allo sbando e al 40′, sugli sviluppi di un ottimo schema su palla inattiva, l’Inghilterra trova il poker ancora con Stones, che ribadisce in rete di testa dopo una prima respinta di Penedo su Kane.
La doppietta dell’attaccante inglese è solo rimandata di qualche minuto: in pieno recupero infatti l’arbitro concede un altro rigore per una cintura in area di Murillo su Stones. Anche questa volta la stella del Tottenham non sbaglia per il 5-0. Nella ripresa l’Inghilterra, con il risultato ormai acquisito, attacca con meno foga. Ma trova comunque la via del gol con il solito Kane, bravo e fortunato a segnare in maniera casuale al 17′ con una deviazione fortuita sul suggerimento di Loftus-Cheek: la palla infatti sbatte contro il tacco dell’attaccante e schizza via dalla parte opposta spiazzando il portiere. Subito dopo Southgate concede la meritata standing ovation alla sua stella, sostituita da Vardy. La nazionale dei Tre Leoni cala d’intensità e di concentrazione favorendo il ritorno di Panama. Che al 33′ scrive una nuova pagina di storia. Sulla punizione dalla sinistra di Avila Baloy si butta come un falco in spaccata anticipando difesa e portiere. È il primo gol dei Caneleros, che fanno festa nonostante l’eliminazione.