Pronto un contratto biennale con opzione per la terza stagione. Secondo i media inglesi, l'ex allenatore del Napoli ha chiesto di soggiornare nell'appartamento presente all'interno delle strutture d'allenamento dei Blues
È tutto pronto per l’arrivo in Premier League di Maurizio Sarri. Come riporta il Daily Mail, l’annuncio dell’intesa trovata tra l’ex allenatore del Napoli e il Chelsea è imminente e manca solo l’ufficializzazione. Sarri firmerà con il club londinese un contratto biennale con opzione per la terza stagione. E nell’accordo, secondo i media inglesi, il tecnico toscano ha chiesto anche di poter risiedere dentro il centro sportivo del Chelsea, a Cobham, 20 km a sud di Londra.
Non sarebbe la prima volta che un manager dei Blues si trasferisce all’interno della struttura d’allenamento, dove tra campi, palestre e uffici c’è anche una casa con giardino indipendente. In passato vi aveva soggiornato anche André Villas-Boas, arrivato nel giugno 2011 per rimpiazzare Carlo Ancelotti, che dalla prossima stagione guiderà proprio i partenopei. Il precedente quindi non è positivo: il tecnico portoghese fu esonerato a marzo della sua prima stagione e la squadra, presa in mano da Roberto Di Matteo, vinse poi la Champions League.
Per liberare il tecnico toscano, gli inglesi verseranno circa 5 milioni di euro nelle casse del Napoli. Scontato l’esonero di Antonio Conte, sul quale però nelle ultime settimane si era aperta una questione legale riguardante la sua buonuscita che aveva bloccato la trattativa con Sarri. Secondo quanto scritto dal Daily Star, i legali del presidente Roman Abramovich vogliono chiedere una riduzione, o addirittura l’azzeramento, dei circa 10 milioni da versare a Conte, “colpevole” di aver deprezzato il valore di mercato dell’attaccante Diego Costa.
Una vicenda che risale alla scorsa estate, poche settimane dopo la conquista della Premier League da parte dei Blues, quando il tecnico italiano inviò al centravanti spagnolo un sms informandolo che non rientrava più nei piani tecnici del Chelsea. Un’iniziativa personale di Conte subito resa pubblica da Costa, tornato all’Atletico Madrid nella finestra di mercato invernale per 60 milioni di euro.