“Con la norma sulle delocalizzazioni, vogliamo stabilire un principio: ogni forma di aiuto statale che finisce, di ogni tipo, nelle casse di un’azienda multinazionale che delocalizza o ce li ridai, con gli interessi anche del 200%, o da qui non te ne vai. Le norme che c’erano non hanno nulla a che vedere con quella che stiamo facendo noi nel decreto dignità”. Questo quanto rivendicato dal vicepremier Luigi Di Maio, all’assemblea di Confartigianato, in vista della presentazione del ‘decreto dignità

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Di Maio: “Su burocrazia e povertà si gioca il futuro del governo. Flat Tax per aiutare i più deboli”

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Reddito di cittadinanza, Di Maio insiste per il 2018: “Subito, è la mia priorità più grande”

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