Il direttore d’orchestra e compositore Ezio Bosso è stato ospite al Parlamento Europeo per la conferenza di alto livello sulla cultura europea. In oltre 6 minuti di discorso, il musicista, visibilmente emozionato, ha intrecciato arte, musica, aneddoti della sua vita e sentimento d’appartenenza all’Europa. “Da quando avevo 4 anni sono stato abituato a essere europeo – ha raccontato – Noi che dedichiamo la nostra vita alla musica sin da piccoli frequentiamo germanoaustriaci come Beethoven, o francesi come Debussy, o tedeschi come Brahms e Mendelssohn. Vedete, non c’è un confine. La musica non è solo un linguaggio ma una trascendenza, che è ciò che ci porta oltre”. Bosso ha anche ricordato il direttore d’orchestra Claudio Abbado. “40 anni fa inventò l’orchestra dei giovani dell’allora Comunità europea. Imparammo che eravamo tutti un’unica orchestra”