Nelle ore in cui il governo Lega-M5s festeggia la “grande vittoria italiana” nella vicenda della nave Lifeline, la Santa Sede prende una posizione netta a proposito della linea dura tenuta dall’esecutivo sui migranti: “Una chiarezza sull’argomento era necessaria, che siano solo i Paesi fisicamente più esposti come l’Italia o la Grecia ad assumersi il peso dell’accoglienza e non tutta l’Unione europea non è giusto – premette monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di stato vaticana – ma che si utilizzino le navi cariche di esseri umani per far avanzare posizioni politiche è inaccettabile“. “Ricordo quanto il Papa ha recentemente detto – aggiunge Becciu, cardinale nel concistoro di domani – gli immigrati sono esseri umani non numeri! Sarà impopolare oggi difendere gli emarginati ma né il Papa, né la Chiesa possono venir meno alla loro missione”.
In giornata lo stesso monsignor Becciu aveva risposto con molta cautela alla richiesta di un commento sulla situazione politica italiana: “Parlo come esponente del Vaticano, dico che il momento è molto delicato, stiamo osservando un nuovo modo di fare politica e noi rispettiamo, rispettiamo tutti – aveva detto – sttendiamo come i nuovi governanti si esprimano e come impostano il loro stile di governo ma soprattutto come trovano le soluzioni ai vari problemi. Direi che sarebbe ingeneroso dare dei giudizi adesso, ci sono i cosiddetti cento giorni di governo, dobbiamo ancora aspettare“.