Una recente delibera della Giunta regionale punta al recupero delle zone in stato di abbandono. L’obiettivo? Azzerare il consumo di suolo
In che modo far fronte alla costante richiesta di alloggi e spazi aziendali da una parte e all’esigenza di regolamentare lo sviluppo urbano dall’altra? La risposta della Regione Lombardia è nel censimento e nel recupero delle aree in stato di abbandono.
Come riporta un recente articolo di Immobiliare.it, nelle ultime settimane la Giunta lombarda ha infatti approvato un’interessante Delibera che ha per obiettivo l’azzeramento del consumo di suolo.
L’obiettivo della Regione è valorizzare le zone dismesse grazie a nuove norme che rendano conveniente il recupero dei vecchi edifici, per i quali suggerisce poi ai comuni la locazione come uffici, soprattutto pubblici. Il tutto attraverso un sistema online che permetta la raccolta di informazioni relative alle varie aree, di cui i comuni potranno servirsi per i loro Pgt (piani generali territoriali) tenendo conto e sfruttando anche le infrastrutture già presenti.
Nel testo della delibera si fa anche riferimento all’impegno che la Regione Lombardia si assume nei confronti dei vari comuni: promette infatti di sostenerli in maniera concreta sia nella fase di ricerca fondi e finanziamenti, non limitati al territorio nazionale, sia in quella didattica, attraverso la creazione di corsi per la formazione di personale specializzato.