Nel corso della sua vita virtuale Mario, l’icona di Nintendo, ha vissuto tantissime avventure e, tra una principessa salvata e un viaggio nello spazio, si è cimentato in diverse parentesi sportive. L’incursione tennistica per Switch è l’ultima di una lunga serie e forse la migliore dai tempi del Game Boy Advance, storica console portatile della grande N ormai relegata al retrogaming.

Mario Tennis Aces si dimostra divertente a qualsiasi livello di abilità, con un ottimo mix tra immediatezza e profondità. I comandi sono sempre precisi e immediati, la fisica della palla pazzesca (basti notare quanto cambino i match a seconda del fondo del campo) e più in generale l’insieme degli elementi convince il giocatore, mettendo sempre il focus sulla pura abilità degli sfidanti e la loro capacità di interpretare le strategie avversarie. E di strategia ce n’è tanta.

Si parte dalla scelta tra uno dei 15 personaggi, ognuno con abilità e caratteristiche diverse, e dalla padronanza di tutti i tipi di tiro, fino ad arrivare all’utilizzo della barra di potenza, che al suo massimo ci permette di scagliare un colpo micidiale mentre a piccole dosi permette recuperi di palla altrimenti impossibili, con conseguenti rallentamenti del gioco degni del miglior Matrix, sta al giocatore scegliere come adoperarla.

Abbiamo trovato piacevole che il percorso che vi porterà a conoscere pregi e difetti di ciascuno dei colpi a disposizione si dimostra appagante e costantemente carico di lezioni da apprendere durante la modalità storia, divertenti e ottimamente studiate per accompagnare il giocatore, a suon di Top Spin e colpi incredibili, incentivate da campi spesso assurdi e ricchi di ostacoli.

La componente storia, divertente e sopra le righe, è solo una delle frecce all’arco di questo titolo tennistico, che indubbiamente è stato studiato tanto per il giocatore singolo quanto per il multiplayer; se nel primo caso abbiamo tornei di vario tipo da poter scegliere e da alternare alla storia è nello sfidare un altro giocatore in carne ed ossa che il gioco da il meglio di se, con un matchmaking veloce e senza sbavature che da la possibilità di sfidare amici o perfetti sconosciuti portandovi a rimanere incollati allo schermo della console di Nintendo.

Anche in modalità dock (ossia con la console collegata alla TV) il gioco non perde colpi, non presentando cali di framerate, regalando un esperienza frenetica che non smette di divertire: vi ritroverete facilmente a ripetervi “ancora una e poi stacco” alle 3 di notte.

Nintendo firma un gioco sportivo con il suo tipico modo di fare scanzonato ma allo stesso tempo profondo e ci regala cosi un  buon titolo per accompagnare l’estate, nell’attesa di nuove esclusive.

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