Cinema

Oscar, dal maestro Marco Bellocchio alle voci dei Simpson: l’Academy invita 928 membri ed è una piccola rivoluzione

Tra i nuovi membri 2018 della prestigiosa Academy of Motion Picture Arts and Sciences, quella che ogni anno assegna la statuetta più ambita, c’è un incremento del numero di donne e di afroamericani, come di tecnici, attori e cineasti italiani

di Davide Turrini
Oscar, dal maestro Marco Bellocchio alle voci dei Simpson: l’Academy invita 928 membri ed è una piccola rivoluzione

Aggiungi qualche posto a tavola. All’Academy degli Oscar ci sono 928 membri in più. La rivoluzione sociale e culturale del nuovo secolo passa anche da Hollywood. O almeno sembra. Tra i nuovi membri 2018 della prestigiosa Academy of Motion Picture Arts and Sciences, quella che ogni anno assegna gli Oscar, c’è un incremento del numero di donne e di afroamericani, come di tecnici, attori e cineasti italiani. Chiaro, gli invitati devono accettare la gentile offerta che li porterebbe a votare film, registi, attori e comparti tecnici tutti già dalla Notte degli Oscar 2019, ma le cifre in controtendenza dopo la pessima ricaduta di immagine di #Oscarsowhite parlano chiaro. Tra i possibili nuovi giurati 38% sono di colore e il 49% sono donne. Un incremento che porterebbe il numero di donne nell’Academy dal 25% attuale al 31%, e gli artisti di colore dall’8 al 16%.

I maschi bianchi e un po’ avanti con l’età sono ancora la fascia più numerosa tra i giurati, ma il cambiamento è evidente. Tra le celebrità più in vista ci sono diverse sorprese provenienti proprio dall’ultima notte degli Oscar: Daniel Kaluuya, l’interprete del film rivelazione Get out; Timothee Chalamet, protagonista di Chiamami con il tuo nome; Kumail Nanjiani, regista e attore di The big sick; Daisy Ridley, la nuova eroina della saga di Star Wars; Miles Teller, indimenticabile protagonista di Whiplash.

Curioso anche l’ingresso di stand-up comedian come Sarah Silverman e Dave Chappelle, o di quattro tre la voci dei Simpsons: Yeardley Smith, che dà la voce a Lisa; Julie Kavner, alias Marge; Harry Shearer, alias Ned Flanders e Mr. Burns; e Hank Azaria, che spazia da Apu a Moe. Il record di 928 invitati – l’anno scorso erano stati 774 – include anche diversi nomi di cineasti e attori italiani. Sono Luca Guadagnino, Marco Bellocchio, Alice e Alba Rohrwacher, il compositore Carlo Siliotto (The Punisher, La misma luna), i montatori Valerio Bonelli e Walter Fasano, e Cristiano Travaglioli. Quest’ultimo da Il Divo in avanti ha montato tutti i film di Paolo Sorrentino.

A dare il benvenuto, per chi accetterà l’invito, dalla pagina Facebook dell’Academy c’è Rita Wilson, moglie di Tom Hanks e membro dal 2015. Sempre sulla stessa pagina social possiamo ritrovare una serie di chicche non da poco. Il video in cui l’attrice Tiffany Hiddish viene messa al corrente del nuovo, prestigioso e possibile incarico dalla collega Melissa McCarthy durante una pausa del set di The Kitchen. La bella Lupita Nyong’o che se la ride invitando ufficialmente la collega Danai Gurira che con lei ha recitato nel blockbuster campione d’incassi, Black Panther. Anche se su tutti spicca il “benvenuto” di uno dei più grandi cineasti in circolazione, Steven Spielberg. Ancora con accostamenti cromatici nell’abbigliamento molto vintage, il regista de Lo Squalo si rivolge ai nuovi arrivati e porge i saluti da “un membro del 1977”.

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