Il giornalista nel corso della chiacchierata con il Corriere della Sera ha attaccato il governo Conte per la confusione di questi giorni sul tema dei diritti civili
“Vorrei vivere in uno Stato dove una coppia gay che ha il desiderio di adottare un bambino lo possa fare, semplicemente. Desidero un figlio e adesso come omosessuale mi sento castrato da questo punto di vista”, ha confidato Alfonso Signorini in un’intervista al Corriere della Sera. Il direttore del settimanale Chi ha poi aggiunto che non percorrerebbe mai la strada dell’utero in affitto: “Non è nelle mie corde, nella mia personalità anche se non giudico chi fa questa scelta.”
Le posizioni di oggi dell’opinionista del Grande Fratello Vip sembrano molto distanti da quelle espresse nel 2012 quando all’agenzia Ansa aveva invece dichiarato: “Sono contrario alle adozioni riservate alle persone dello stesso sesso. Parlo da omosessuale ma penso che il bambino abbia bisogno di una figura materna e una paterna”. Signorini è stato legato sentimentalmente per molti anni a Paolo Galimerti, imprenditore e politico di Forza Italia, e più volte ha ribadito di non essere una persona fedele.
Al momento, dunque, non si conoscono altri dettagli sulla sua vita privata. Il giornalista, direttore di peso in Mondadori, ha attaccato nel corso della chiacchierata il governo Conte per la confusione di questi giorni sul tema dei diritti civili. “Da una parte ci sono le parole del sottosegretario Spadafora (“L’Italia non tornerà indietro, non si perderanno i diritti conquistati”, ndr) che non possono non essere condivise. E dall’altra c’è il ministro Fontana che ha detto che le famiglie gay non esistono, credevo fosse una boutade.” Il leghista ha poi ricordato che l’intervento di Spadafora sull’argomento fosse a titolo personale e non a nome del governo, riportando il tema di nuovo al centro delle polemiche.
Signorini chiede per questo l’intervento diretto di Matteo Salvini per fare chiarezza: “Dovrebbe farlo a titolo personale e non da ministro, stiamo parlando di diritti che l’Italia ha conquistato dopo anni e anni, arrivando su questo bene ultima rispetto agli altri Paesi d’Europa. E questi diritti adesso non si toccano. Anzi.” Ha infine annunciato battaglia sul tema adozioni per tutti, gay ma anche per i single.