Dopo il caso del video di una ragazza che butta una bicicletta nel Tevere, la sindaca Virginia Raggi ha lanciato un appello ai cittadini per combattere degrado e vandalismo. E nel corso di una conferenza stampa, ha presentato il nuovo sistema unico di segnalazione del Comune di Roma: la piattaforma da oggi online è nata dalla fusione dei precedenti sistemi di Gestione dei Reclami e IoSegnalo e la nuova interfaccia è frutto di una consultazione avviata lo scorso anno alla quale hanno partecipato circa 5000 cittadini attraverso un questionario online. Il nuovo sistema permette ai cittadini di inviare una segnalazione, geolocalizzandola sulla mappa della Capitale, con la possibilità di allegare video o foto ed è pensato per essere utilizzato da tutti i supporti digitali. “Con un filmato di comportamenti incivili possiamo risalire al responsabile e sanzionarlo”, ha dichiarato la Raggi in conferenza stampa, “abbiamo visto questo video delle OBike, ovviamente non ci sono targhe né altro, ma stiamo chiedendo in rete a chiunque riconosca queste ragazze per identificarle e sanzionarle”.

Secondo la prima cittadina, grazie al contributo dei cittadini potranno intervenire in modo efficace sui singoli casi: “Lo abbiamo già fatto con gli incivili che avevano buttato i rifiuti in maniera irregolare, segnalati tramite un video, e che sono stati sanzionati attraverso il riconoscimento della targa”, ha detto. E a tal proposito, ha anche rassicurato su una totale tutela della privacy: lo strumento sarà vagliato dai Vigili, non ci saranno automatismi e ogni segnalazione sarà verificata con norme e procedure. Secondo il consigliere comunale Angelo Sturni (M5s), in questo modoogni cittadino diventa sindaco. Si può prendere in carico le varie questioni del suo territorio. Potremo vedere la città che cambia dall’oggi al domani”. Il titolare della segnalazione potrà  tenere traccia in tempo reale dello stato di lavorazione della pratica, e conoscere l’ufficio che se ne sta occupando e la data stimata di chiusura, in un’ottica di trasparenza della pubblica amministrazione. Per utilizzare il servizio occorre effettuare la registrazione al portale oppure identificarsi con Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, o con le proprie credenziali di accesso.

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