Solo 24 ore prima l'agenzia dell'Onu aveva segnalato un altro incidente al largo di Zuara, per il quale ci sono ancora 63 dispersi: "Si tratta di due imbarcazioni differenti", ha commentato una fonte all'agenzia Ansa
Un nuovo naufragio di migranti, stavolta con 114 dispersi, è stato segnalato dall’Unhcr al largo delle coste libiche. “Un altro triste giorno in mare”, si legge in Tweet della sezione libica dell’Alto commissario Onu per i rifugiati, “oggi 276 rifugiati e migranti sono stati fatti sbarcare a Tripoli, inclusi 16 sopravvissuti di un’imbarcazione che portava 130 persone, delle quali 114 sono ancora disperse in mare”. Anche un rappresentante dell’Unhcr, contattato dall’Ansa, ha confermato che si è trattato di un nuovo naufragio.
Another sad day at sea – Today 276 refugees and migrants were disembarked in #Tripoli – including 16 survivors of a boat carrying 130 persons, of which 114 are still missing at sea @Refugees @UNSMILibya @IOM_Libya @IMC_Worldwide pic.twitter.com/I7ir08NX9b
— UNHCR Libya (@UNHCRLibya) July 2, 2018
E’ un’altra tragedia rispetto a quella da 63 dispersi segnalata domenica primo luglio dalla stessa Unhcr al largo di Zuara: “Si tratta di due imbarcazioni differenti”, ha confermato la fonte dell’agenzia Onu. “Sappiamo che l’imbarcazione è salpata da Garabulli un paio di giorni fa ed è affondata”, ha quindi precisato. Lo sbarco dei naufraghi è avvenuto “alla base navale di Tripoli”, il primo luglio invece a Zuara.