Aida Nizar ci ricasca. Volontariamente. Se a giugno, nemmeno un mese fa, si era tuffata come Anita Ekberg nella Fontana di Trevi a Roma, eccola tornare all’attacco, anzi all’immersione, nella Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona. “Adoro mi vida, l’Italia me ama”, così ha urlato tutta la sua incomprensibile gioia la ex concorrente spagnola del Grande Fratello 15 una volta bagnatasi da capo a piedi con l’acqua della preziosissima fontana.
Questa volta però la furbata non è finita come la volta precedente. Nessun vigile (ahinoi) è riuscito a coglierla in flagrante. Quindi nessuna multa di 450 euro come un mese fa, quando nel video del bagno della Nizar nei pressi della fontana del Salvi era apparso un agente della municipale con tanto di verbale da firmare. La 42enne, personaggio televisivo molto noto in patria, ha quindi deciso di riprovarci sgattaiolando in una silente piazza Navona, ma con un accortezza in più: il bagno serale. Via le scarpe, scavalcata la balaustra di protezione, la Nizar si è lanciata nella vasca della fontana con addosso un vestito da sera.
È poi stato un utente di Facebook, Lorenzo Farina, a scovare il video e a postalo con un certo fastidio sulla sua pagina Facebook. Immagini poi riprese e rilanciate dal sito web del Messaggero. “A me questo video non fa ridere neanche un po’, anzi”, ha scritto Farina sulla sua pagina social. “Il nostro patrimonio artistico non è una scenografia qualunque alla mercé di una povera disperata in cerca di fama, no signori. (…) Altro che “Adoro mi vida, l’Italia me ama”, l’Italia te manderebbe in galera”. Alta l’approvazione degli utenti di Facebook, ma anche tanti commenti sospettosi sulla pagina di Farina che si è dovuto perfino difendere. C’è chi l’ha accusato di avere girato il video e chi gli ha suggerito che se non era d’accordo con quello che ha fatto la Nirez poteva “non condividere il video”. “La differenza sostanziale tra me e chi prima di me ha condiviso il video è una: a me non mi paga nessuno, purtroppo, per scrivere ciò che scrivo qui, quindi sono libero di dire se uno è str…. o meno – ha concluso Farina – Vedere il video ovunque con didascalie del tipo “aahahah che matta”, “no vabbè adoro” mi ha fatto girare lo stomaco e ho voluto dire la mia (liberi voi di non leggere)”.