Il miracolo in cui tutti speravano si e’ avverato: i 12 ragazzi thailandesi dispersi con il loro allenatore di calcio in una grotta da nove giorni sono stati trovati vivi. Il gruppo è stato raggiunto dai sub della Marina militare in un punto asciutto della grotta a oltre tre chilometri dall’entrata. Non si era mosso da li’ fin dal giorno della scomparsa, il 23 giugno. “Quanti siete” chiede il soccorritore, dopo giorni di ricerche: “tredici”, risponde uno dei ragazzi, visibilmente provato ma felice del lieto epilogo.
Mondo - 3 Luglio 2018
Thailandia, vivi dopo 9 giorni intrappolati in grotta. Le prime immagini dei 12 ragazzi dispersi
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- 14:24 - Ricerca, alla Statale di Milano quinto Erc Synergy Grant per studi sulle staminali
Roma, 5 nov. (Adnkronos Salute) - Nuovo riconoscimento internazionale agli scienziati dell'Università Statale di Milano, che si sono aggiudicati il quinto Erc Synergy Grant con il quale, nei prossimi anni, verrà finanziata la ricerca per rivoluzionare il campo delle terapie a base di cellule staminali per le malattie neurodegenerative, sviluppando prodotti cellulari innovativi e personalizzati, in grado di rispondere alle diverse esigenze terapeutiche dei pazienti. Ad aggiudicarsi il grant dell'European Research Council è il team di ricerca di Elena Cattaneo, docente di Farmacologia all'Università Statale di Milano, senatrice a vita e direttrice del Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative, Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Milano & Istituto nazionale di Genetica molecolare, con il progetto 'Custom-Made - Neurons for cell therapy in Parkinsons' and Huntington's disease', che verrà sviluppato in collaborazione con i team di Annalisa Buffo del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini e del Nico, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell'Università di Torino, Malin Parmar dell'Università di Lund (Svezia) e Jenny Emnéus dell'Università Tecnica della Danimarca.
E' proprio la ricerca scientifica di frontiera della Statale, con i successi ottenuti a livello internazionale, il cuore della conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso la Sala Consiglio del Rettorato della Statale. Dal 2010, infatti, l'ateneo milanese ha vinto 63 progetti Erc (14 Advanced, 19 Starting, 15 Consolidator, 5 Synergy e 10 Proof of Concept), per un valore totale di oltre 65 milioni di euro. Attualmente - ricorda una nota - ne sono attivi 30. In particolare, nell'ambito Life Sciences sono stati vinti 29 progetti e ne sono attivi 13, nella categoria Physical Sciences and Engineering sono 10 i progetti attivi su 20 vinti, mentre nelle Social Sciences and Humanities i ricercatori sono attualmente impegnati in 7 progetti dei 14 totali vinti. "La ricerca, se intesa come costruzione di futuro - afferma la rettrice di UniMi, Marina Brambilla - non può che travalicare i confini nazionali ed essere aperta alle sfide che vengono lanciate oltre confine, a livello europeo e internazionale: gli scienziati devono poter valorizzazione le sinergie tra i diversi ambiti ed essere in grado di unire e condividere forze, strumenti e competenze. Il valore aggiunto che può offrire la Statale di Milano è ben racchiuso in questo: un grande ateneo che, grazie alla sua multidisciplinarietà, mette in grado i suoi ricercatori di affrontare le sfide più alte della complessità del presente".
Nel complimentarsi "per l'aggiudicazione del quinto Erc Synergy Grant, per la cura personalizzata delle malattie di Parkinson e Huntington, utilizzando le cellule staminali", Claudia Colla, capo della rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia, osserva che "con questo grant il Consiglio europeo della ricerca premia le sinergie che creano eccellenza e innovazione, attraverso un approccio multidisciplinare e transettoriale. Secondo le stime della Commissione europea, entro il 2040 Orizzonte Europa produrrà un aumento medio del Pil europeo fino a 800 miliardi. Inoltre, ogni euro investito nel programma europeo per la ricerca Orizzonte Europa potrebbe generare un ritorno dai 5 agli 11 euro per cittadino europeo. L'innovazione è la colonna portante della strategia sulla competitività europea; per questo l'Unione europea sostiene la ricerca scientifica di frontiera, per migliorare il benessere dei suoi cittadini".
I Synergy Grant conferiti dall'Erc si rivolgono a un gruppo di scienziati che presentino un progetto innovativo lavorando in sinergia tra loro, ed è proprio la collaborazione tra team di ricerca interdisciplinari, assieme alla costanza di una comunità accademica unita e altamente competitiva in Europa, che ha reso possibile il successo della ricerca della Statale. I progetti vincitori dei Synergy Grant ricevono un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro per 6 anni. Ques'anno, delle 548 proposte sottomesse in questo programma, ne sono state finanziate 56 (il 10,5%).
Nel dettaglio, il progetto vincitore del 2024, Custom-Made, mira a sviluppare e personalizzare un portfolio di prodotti a base di cellule staminali per gruppi di pazienti o singoli pazienti, con particolare attenzione alle malattie di Parkinson e Huntington. Integrando la tecnologia delle cellule staminali, genomica e bioingegneria, e mediante studi preclinici, Custom-Made si propone di sviluppare in provetta i neuroni ottimizzati degenerati nelle 2 malattie studiate, insieme a cellule complementari, da combinare in trapianti capaci di rispondere alle specifiche necessità terapeutiche dei singoli pazienti. Inoltre, i neuroni trapiantati saranno migliorati nella loro capacità di riformare i circuiti perduti, così da aumentare il recupero funzionale post-trapianto. Un salto innovativo consisterà nel modellizzare la formazione e ricostruzione dei circuiti umani in un sistema 3D in vitro completamente umanizzato e bioingegnerizzato. Questo approccio permetterà di studiare, come finora non è stato possibile, i fattori cellulari e molecolari che controllano l'integrazione corretta e funzionale dei neuroni umani. Custom-Made genererà anche neuroni la cui attività può essere autoregolata o modulata in base alle esigenze individuali dei pazienti e doterà le cellule prodotte di meccanismi che da una parte le proteggono dalla patologia e dall'altra attenuano la malattia nel cervello malato.
"La vera sfida inizia oggi - commenta Cattaneo - Inseguivamo questo finanziamento da 2 anni. Nel 2023 il progetto è stato bocciato, ma abbiamo ricevuto dall'Erc valutazioni accuratissime su punti di forza e criticità, che ci hanno permesso di lavorare su ciò che non andava, ripresentare la proposta un anno dopo e raggiungere il successo odierno. L'Europa della ricerca è forte e ci fa lavorare uniti e senza confini, nell'interesse dei cittadini. Il nostro entusiasmo è incontenibile perché possiamo sperimentare nuove strade sconosciute per il trattamento della malattia di Parkinson e Huntington, consapevoli dell'enorme responsabilità che questo comporta. Mi riempie di orgoglio - aggiunge - aver raggiunto i 4 colleghi dell'ateneo che negli anni scorsi avevano già scalato con successo questo 'Everest della ricerca' risultando vincitori al Synergy Erc: è un segnale della forza e competitività della nostra comunità accademica e, più in generale, del sistema della ricerca pubblica e delle università del Paese. Un altro motivo di orgoglio è aver sviluppato e vinto il nostro nuovo progetto con una squadra composta da quattro donne scienziate".
"Si tratta di un progetto ambizioso - evidenzia Buffo - frutto di una collaborazione internazionale, in cui il contributo del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini dell'Università di Torino e del Nico, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, con la loro esperienza nella biologia delle cellule staminali e nella plasticità del sistema nervoso, sarà fondamentale. Siamo convinti che questa ricerca rappresenti un passo concreto verso il futuro della medicina rigenerativa e ci auguriamo che possa migliorare la qualità di vita dei pazienti, contribuendo a rendere il nostro ateneo un punto di riferimento internazionale in questo campo di ricerca".
Alla conferenza stampa hanno partecipato tutti i docenti della Statale di Milano vincitori di un Erc Synergy Grant: Anna Moroni, docente di Fisiologia del Dipartimento di Bioscienze e vincitrice dell'Erc Synergy Grant del 2023 con NeuroSonoGene; Marcello Massimini, docente di Neurofisiologia del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche, Fellow of the Canadian Institute for Advanced Research e vincitore dell'Erc Synergy Grant del 2022 con Nemesis; Giorgio Scita, docente di Patologia generale del Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia, responsabile di ricerca presso la Fondazione Ifom, Istituto Firc di Oncologia molecolare e vincitore dell'Erc Synergy Grant del 2022 con 'Shapincellfate'; Maurizio Ferrera, docente di Scienza politica del Dipartimento di Scienze sociali e politiche e vincitore dell'Erc Synergy Grant del 2018 con Solid.
- 14:21 - Malattie vascolari responsabili del 22% dei decessi l'anno, al via Consulta
Roma, 5 nov. (Adnkronos Salute) - Dietro quasi ogni patologia cronica si trova o si affianca una malattia vascolare. Facili da prevenire, gravi fino all’amputazione o alla perdita della vita se trascurate, le malattie vascolari - secondo gli esperti - colpiranno un quarto della popolazione italiana. Interessano arterie, vene e linfatici e sono responsabili del 22% delle morti in Italia e fanno perdere 10mila arti all’anno. "Bisogna affrontarle con la stessa determinazione di infarti, ictus e tumori – spiega il presidente della Società italiana di chirurgia vascolare e endovascolare (Sicve) Gaetano Lanza – e richiedono un approccio sistemico di prevenzione e governance". Da qui la nascita della Consulta per le Malattie Vascolari che unisce le grandi Società scientifiche e gode del patrocinio di Agenas e Istituto superiore di sanità. L'annuncio questa mattina in apertura di Welfair 2024, la Fiera del fare sanità, dal 5 al 7 novembre alla Fiera Roma.
"Ischemie degli arti, aneurismi, ostruzioni carotidee, aterosclerosi, flebo e linfopatie e tumori vascolari sono tra le più importanti cause di mortalità e invalidità nel nostro Paese – spiega Lanza - E sono responsabili del 22% delle morti, subito dopo infarto miocardico (28%) e ictus cerebrale (25%). Oltretutto, le malattie vascolari risultano in costante aumento per l'incremento nella popolazione dell'età media e di diversi fattori di rischio quali ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemie, obesità, fumo, inquinamento, comportamenti e stili di vita non corretti, alimentazione errata e inoltre per predisposizioni genetiche".
"Una peculiarità della malattia arteriosa degli arti inferiori, per esempio, è di rappresentare un importante fattore di rischio per patologie arteriose in altri distretti corporei: i pazienti affetti da arteriopatia periferica hanno un rischio molto elevato di presentare patologia coronarica o carotidea, con un corrispondente aumento del rischio di infarti ed ictus" sottolinea Angelo Santoliquido presidente del Collegio italiano di flebologia (Cif). "Accanto a queste ci sono poi le flebopatie croniche e acute, alcune delle quali responsabili di Embolia Polmonare a rischio di morte improvvisa" aggiunge Roberto Di Mitri, presidente della Società italiana di flebologia.
Sono, inoltre, sempre più frequenti in una popolazione che invecchia, fragile e polipatologica: un bacino di "oltre 4 milioni di persone che vivono sole, 800.000 persone in cure palliative, e almeno 650.000 con disabilità – precisa Claudio Novali, primario emerito di Chirurgia Vascolare Ospedale di Cuneo e presidente Associazione pazienti malattie vascolari titoccotoccati Aps – È in questo bacino che la malattia aterosclerotica agli arti inferiori (Aocp) - che colpisce oltre il 20% dei pazienti con più di 70 anni - può sviluppare, quando non correttamente curata l’ischemia critica agli arti inferiori, responsabile nel 50 % di questi pazienti delle amputazioni: oltre 11mila ogni anno in Italia. Fra l’altro, un paziente amputato ha un rischio maggiore di incorrere a complicanze cardiache, cerebrali e di mortalità. I dati in nostro possesso ci dicono che oltre il 50% dei pazienti amputati non hanno avuto un percorso di presa in carico corretta e tempisticamente efficiente".
È per far fronte a questo scenario quanto mai complesso e urgente che nasce la Consulta delle Società scientifiche e Associazioni pazienti per le malattie vascolari. La Consulta unisce alcune tra le più importanti associazioni scientifiche del settore: la Società italiana di chirurgia vascolare endovascolare (Sicve), l’Associazione flebologica italiana (Afi); il Collegio italiano di flebologia (Cif); la Società italiana di flebologia (Sif); la Società di flebolinfologia (Sifl); la Società per lo studio delle anomalie vascolari (Sisav); l’Associazione pazienti prevenzione malattie vascolari (Ttt). "In sintesi, la Consulta – spiega Lanza - nasce per portare le malattie vascolari al centro dell’attenzione e della pianificazione sanitaria. Parliamo alle Istituzioni e ai decisori sanitarie parliamo ai cittadini".
"Abbiamo bisogno di programmi di educazione, prevenzione, diagnosi, cura e presa in carico dei pazienti per ridurre un impatto sociale ed economico che, solo per la Malattia venosa cronica (Mcv) a titolo d’esempio, interessa il 40% della popolazione generale e incide per il 2% dell’intera spesa sanitaria" interviene Maurizio Ronconi, direttore S.C. Chirurgia generale ASST Spedali Civili di Brescia e Presidente Associazione Flebologica Italiana.
“Nel campo estremamente delicato delle anomalie vascolari - malattie rare che colpiscono il 4-10% della popolazione, congenite e particolarmente invalidanti nell’età fragile dell’adolescenza - l’Italia oggi ha accumulato una grande competenza chirurgica – evidenzia Francesco Stillo, ex presidente Sisav - Negli anni ‘90, l’80 % dei pazienti in Francia per queste patologie proveniva dall’Italia. Dopo grandi investimenti fatti dai medici per imparare e perfezionare le tecniche, questa percentuale è scesa al 5%. Oggi rischiamo di perdere il patrimonio di conoscenze accumulate, perché le uniche strutture rimaste sono cliniche convenzionate mentre le liste di attesa si allungano. Immaginiamo un giovane adolescente in uno dei momenti più delicati della sua vita, costretto ad aspettare mesi per ricevere un trattamento per una malformazione che è sia fisicamente invalidante che psicologicamente molto difficile da accettare. Abbiamo bisogno di investire in almeno 3 Centri Specializzati pubblici sul territorio nazionale. Il punto di partenza devono essere le Linee guida che abbiamo realizzato con l’approvazione del ministero della Salute nel 2021".
Ci sono poi i "linfedemi cronici degli arti, patologie altamente invalidanti anche in pazienti giovani" conclude Maurizio Pagano, presidente della Societá italiana di flebolinfologia.
- 14:13 - **Strage Altavilla: Procura fa ricorso contro scarcerazione Barreca, 'è molto pericoloso'**
Palermo, 5 nov. (Adnkronos) - La Procura di Termini Imerese (Palermo) ha depositato oggi appello al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza di revoca di misura cautelare e di applicazione provvisoria di misura di sicurezza disposte dal gip nei confronti di Giovanni Barreca, l'imbianchino di Altavilla Milicia (Palermo) arrestato con l'accusa di avere ucciso la moglie e due dei tre figli, con l'aiuto, secondo gli inquirenti, della figlia 17enne e una coppia di Palermo, fanatici religiosi. Nei giorni scorsi dopo la dichiarazione di incapacità di intendere di volere di Barreca stabilita da una perizia disposta dal gip, era stata disposta la scarcerazione dell'uomo. "L'impugnazione si è resa necessaria in quanto, ad avviso di questo ufficio, l'ordinanza e i consequenziali provvedimenti integrativi e correttivi si pongono in antitesi con i principi concernenti il rispetto del contraddittorio processuale tra le parti, oltre a presentare profili di contraddittorietà e illogicità motivazionale", si legge in una nota a firma del Procuratore Ambrogio Cartosio. "Con la stessa sono state, difatti, disposte la revoca della misura cautelare personale in assenza del preventivo parere del Pubblico Ministero, nonché l'applicazione della provvisoria misura di sicurezza in assenza di qualsivoglia richiesta o istanza del Pubblico ministero", si legge ancora.
"Peraltro - dice Cartosio - l'ordinanza è stata emessa ancor prima di comunicare alle parti l'avvenuto deposito della perizia e, dunque, sulla base delle sole risultanze dell'elaborato depositato dal collegio peritale nominato dal Gip. Non già, quindi basandosi sulla consulenza del prof. Stefano Ferracuti, nominato dal Pm, la cui relazione è stata depositata il 3 novembre scorso e che diverge, nettamente, dalle valutazioni e dalle conclusioni cui sono giunti i periti". L'esperto nominato dalla procura, come dicono i magistrati, sarebbe arrivato a conclusioni diverse e avrebbe definito Barreca "parzialmente incapace di intendere e di volere e con un elevatissimo grado di pericolosità". "Inoltre, con l'ordinanza il gip ha inizialmente disposto l'immediata liberazione della persona sottoposta a indagini in attesa della individuazione della Rems, applicandole la misura della libertà vigilata, salvo poi adottare, pur sempre senza alcuna preventiva richiesta di parere, un successivo provvedimento correttivo, disponendo la permanenza della persona sottoposta a indagini in una sezione dell'Istituto penitenziario", conclude la nota della Procura di Termini Imerese.
- 13:59 - Giochi, a Lecce evento Codere su quello legale: 'senza regole non c'è gioco sicuro'
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - “In nome della legalità”, l’evento ideato e promosso da Codere Italia, multinazionale di riferimento nel settore del gioco legale, fa tappa a Lecce ospitato a Palazzo Carafa, sede del Municipio. Con il patrocinio del Comune, l’appuntamento è un utile momento di confronto per fare chiarezza sul fenomeno del gioco, con un focus sui trend territoriali. “Questo incontro è un'occasione importante per rafforzare il dialogo sul gioco e sul suo impatto sociale", commenta Maria Luisa Greco, Assessore Tributi, Contenzioso, Trasparenza, Legalità, Innovazione tecnologica e Agenda digitale del Comune di Lecce. "Il nostro obiettivo, come amministrazione, è promuovere la trasparenza e la sicurezza, contrastando con decisione ogni forma di illegalità e sensibilizzando i cittadini sui rischi del gioco illecito. La collaborazione tra istituzioni e operatori del settore è fondamentale per garantire un ambiente di gioco responsabile e tutelare le persone più vulnerabili. Continueremo a impegnarci per un approccio consapevole e rispettoso delle regole".
Secondo gli ultimi dati del Libro Blu Adm, nel 2022 in Italia il gioco ha prodotto un gettito erariale di 11,22 Mld di euro. In particolare, 5,6 Mld di da Apparecchi da intrattenimento, 3,27 Mld da Giochi numerici e Lotterie, 0,62 Mld di euro dalle Scommesse, 0,73 Mld di euro da Altri giochi (es. Bingo) e 1 Mld di euro da altro (es. conti di gioco online dormienti). Confermato il trend positivo rispetto al 2021, con un incremento di Raccolta, Vincite, Spesa e conseguente Entrate erariali.
"L’Agenzia garantisce il presidio del comparto del gioco attraverso propri controlli mirati, anche attraverso l’attività congiunta con le altre forze di polizia coinvolte", sottolinea Teresa Anna Maria Gentile, Direttore dell’Ufficio dei Monopoli per la Puglia, il Molise e la Basilicata. In tale ottica, aggiunge, "importanti sono state le sinergie attivate sul territorio attraverso strumenti di coordinamento con tutti gli attori istituzionali. Gli interventi in esame hanno garantito gli interessi dell’Erario sulla fiscalità nel settore dei giochi ed il contrasto al fenomeno del gioco illecito, incidendo su quei canoni di legalità di immediato interesse del cittadino. Il presidio sugli esercizi di gioco ha prodotto effetti immediati a garanzia del gioco lecito, a tutela del giocatore nelle forme di regolamentazione attuate dall’ordinamento nazionale e unionale, con particolare attenzione al contrasto al gioco minorile e ai fenomeni di criminalità organizzata".
“A settembre 2024, nell’ambito dell’operazione “Fuori Gioco” condotta dal Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata di Lecce, sono state disposte 25 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata, tra i vari reati accertati, all’esercizio abusivo di attività di gioco e di scommesse raccolte per via telematica", spiega il Maggiore Angelomarino Catalano, Comandante Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Lecce, Guardia di Finanza. Nel 2022 a livello nazionale sono stati controllati 22.576 esercizi e sono stati inibiti 261 siti web sprovvisti delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’attività. Fondamentale è anche la fase di valutazione per il rilascio della licenza di pubblica sicurezza, che permette di prevenire eventuali infiltrazioni criminali.
“La licenza di pubblica sicurezza rilasciata dal Questore territorialmente competente al concessionario che gestisce il punto fisico di raccolta delle scommesse è un importante strumento di prevenzione sia del gioco illegale, sia del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata o diffusa e, pertanto, finalizzato a garantire e tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico", sottolinea Rosalba Cotardo, Primo Dirigente Polizia di Stato – Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. "La presentazione dell’istanza tesa al rilascio della predetta licenza, offre all’Autorità di Pubblica Sicurezza l’opportunità di scandagliare la personalità del richiedente e il contesto socio ambientale cui è inserito, nonché il circuito parentale e relazionale frequentato, al fine di appurare la sua moralità, buona condotta e permeabilità. Stessa attività viene svolta nei confronti di coloro che vengono indicati quali rappresentanti del concessionario o preposti presso un punto di raccolta delle scommesse".
In questo quadro assume un valore particolarmente rilevante anche la comunicazione del comparto verso l’esterno. "Non c’è settore della vita pubblica, sociale ed economica del nostro Paese nel quale la narrazione non sia così distorta, per scarsa conoscenza dei fatti, o così tendenziosa, per malafede legata a bassi interessi politici o personali, come quella che riguarda il comparto dei Giochi e delle scommesse", spiega Riccardo Pedrizzi, già presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato. "Ancora una volta c’è da chiarire che la raccolta complessiva non è sinonimo dei soldi che italiani buttano via nel gioco, perché a questa cifra vanno tolte le Vincite – che tornano ai giocatori – e la quota che va all’Erario e che sono una risorsa fondamentale per l'economia".
Secondo i dati resi noti in risposta a una interrogazione alla Camera dal Sottosegretario all’Economia, Federico Freni, la raccolta in Italia riferita al periodo 1 gennaio-31 luglio 2024, ammonta a 90 miliardi di euro, dei quali 78 miliardi sono tornati ai giocatori in vincite, 7 miliardi sono andati all’Erario.
“Siamo presenti sul territorio di Lecce dal 2002. La nostra prima sala è stata la sala Ariston nel cuore di Lecce. Nel 2021 ci siamo spostati dal centro ad un’altra zona della città, con un investimento molto impegnativo che ci ha consentito di realizzare una nuova sala, la Gaming Hall Porta d’Europa, con canoni più moderni, che dà lavoro a più di 80 persone. Siamo però riusciti nel nostro obiettivo di mantenere, con non poche difficoltà, gli stessi livelli occupazionali e in alcuni momenti dell’anno anche ad aumentare il numero dei nostri dipendenti", sottolinea Marco Zega, Direttore Affari Istituzionali & Sviluppo Business di Codere Italia. "La nostra presenza sul territorio, così come quella di altri operatori di gioco legale, dovrebbe essere considerata dalle Istituzioni e dalla comunità come un presidio di legalità, un braccio dello Stato che opera nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ed è proprio questa presenza che, in collaborazione con le ASL territoriali e le Amministrazioni locali, può essere un utile strumento per combattere il gioco patologico e l’illegalità. La sfida vera adesso sta nelle mani dei decisori centrali: riuscire a realizzare un riordino del gioco legale che sia equo e sostenibile e che non favorisca il gioco on line a svantaggio del gioco “su strada” che garantisce posti di lavoro e qualità dell’offerta".
L’incontro a Lecce è anche l’occasione per presentare la nuova collaborazione di Codere Italia con il Centro Antiviolenza Donne Insieme Renata Fonte. Questo nuovo impegno testimonia ancora una volta la grande attenzione per le problematiche legate ai territori in cui Codere è presente con le sue sale. "La violenza contro le donne affonda le sue radici nella discriminazione di genere ed è una delle più vergognose e diffuse violazioni dei diritti umani. La strada per il cambiamento culturale è ancora lunga e c'è bisogno di azioni concrete e di impegno in termini di prevenzione, protezione, punizione del colpevole, politiche integrate per poter restituire alle donne una vita libera e autodeterminata. Per questo il Centro Antiviolenza Renata Fonte ringrazia Codere per il suo impegno, perché l'informazione e la sensibilizzazione rimangono cruciali per cercare di contenere il più possibile la violenza maschile sulle donne", dice Emanuela Lodico a nome del Centro Antiviolenza Donne Insieme Renata Fonte.
- 13:55 - Diabete tipo 1, riprende quota il palloncino blu di 'Blue balloon challenge'
Roma, 5 nov. (Adnkronos Salute) - Parte l'edizione 2024 della #BlueBalloonChallenge, la campagna internazionale di Medtronic volta ad aumentare la consapevolezza su cosa significa vivere con il diabete di tipo 1. L'idea alla base dell'iniziativa, giunta al quarto anno, è quella di 'rendere visibile l'invisibile' attraverso la potente metafora del palloncino blu, tramite molteplici iniziative. A partire dalla condivisione del video ufficiale della campagna che - spiega una nota - quest'anno celebra anche i familiari e le persone care che condividono il peso del diabete e fanno sentire meno soli coloro che convivono con questa condizione e che sono gli eroi nascosti che aiutano a tenere in equilibrio il palloncino blu quando medici e infermieri non sono presenti.
Novità di quest'anno è, inoltre, un tour nazionale che farà tappa nei centri commerciali di alcune importanti città italiane. Durante gli eventi programmati - Firenze (8-9 novembre: I Gigli); Roma (14 novembre: Roma Est); Milano (16 novembre: Il Centro di Arese); Cagliari (23 novembre: Le Vele Millennium); Napoli (27 novembre: La Cartiera) e Torino (13 novembre: Complesso Nuvola Lavazza) - il pubblico verrà coinvolto in qualcosa di davvero inaspettato che permetterà di conoscere più da vicino la campagna e scoprire come contribuire a diffondere consapevolezza sul diabete di tipo 1.
Vivere con questa patologia è, infatti, come mantenere costantemente in aria un palloncino mentre si affrontano le attività quotidiane. E' un delicato gioco di equilibrio che richiede attenzione continua e supporto costante. La challenge rinnova l'invito a sperimentare questa realtà condividendo sui social il video della campagna, oppure realizzando un video o una foto, magari insieme a familiari o persone care, mantenendo in equilibrio un palloncino blu durante le attività quotidiane. Per partecipare basterà utilizzare l'hashtag #BlueBalloonChallenge e taggare @medtronicita su Instagram, @MedtronicDiabetes su LinkedIn o @Medtronicdiabete su Facebook. Attraverso questa semplice, ma potente metafora - evidenziano i promotori - la campagna mira a far emergere le difficoltà quotidiane di chi convive con il diabete che spesso restano invisibili agli occhi degli altri. Per sensibilizzare più persone possibili su questo tema verrà diffuso il nuovo video della campagna Blue Balloon (disponibile sulla pagina Facebook di Medtronic) che racconta, non solo attraverso le esperienze di chi convive con questa condizione, ma anche di coloro che quotidianamente affiancano queste persone, la resilienza e il supporto quotidiano dei familiari evidenziando l'importanza di un cammino condiviso per superare le sfide quotidiane.
"Medtronic è da sempre impegnata a offrire soluzioni terapeutiche innovative per la gestione del diabete, supportando anche iniziative di sensibilizzazione come la Blue Balloon Challenge - afferma Luigi Morgese, Senior Business Director di Medtronic Diabete Italia, Grecia e Israele - Questa campagna mira a combattere i pregiudizi sul diabete e quest'anno vuole anche sottolineare l'importanza del ruolo del caregiver nel supporto quotidiano delle persone che convivono con questa patologia e come la tecnologia possa aiutare a gestire la condizione senza creare limitazioni nel quotidiano e nel futuro. Per avvicinarci ancora di più alle persone, abbiamo organizzato eventi in 5 gallerie commerciali che ci permetteranno di aumentare ancora di più la consapevolezza su questa condizione".
Anche in Italia sono in aumento le persone con la patologia: si stimano più di 3 milioni e mezzo di casi, pari al 6% della popolazione. Di questi, circa 260mila persone hanno diabete di tipo 1. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) identifica questa condizione tra le priorità globali a cui i sistemi sanitari nazionali devono prestare attenzione e invita a un maggiore impegno nel migliorarne la conoscenza e la consapevolezza, per arginare l'epidemia di diabete nel mondo, dove le diagnosi accertate sono più di 530 milioni, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030.
Medtronic - conclude la nota - esprime il proprio sostegno a pazienti e familiari anche attraverso iniziative filantropiche, come la donazione a Breakthrough T1D (ex Jdrf), associazione che finanzia la ricerca sul diabete di tipo 1 e lavora attivamente per ottenere normative che favoriscano la ricerca medica e l'approvazione di modalità di trattamento sempre più innovative ed efficaci. In occasione dell'edizione 2024 della campagna Blue Balloon, Medtronic conferma il suo impegno nell'attuazione di pratiche sostenibili per ridurre l'impatto ambientale utilizzando palloncini realizzati con materiali biodegradabili e sostenibili, limitando così anche la produzione di rifiuti.
- 13:40 - Criptovalute, alla Camera focus su valore sociale delle cripto-attività, opportunità e sfide per Italia
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - Il valore sociale delle cripto-attività: opportunità e sfide per l’Italia. E' questo il tema dell'evento “Il valore sociale di criptovalute e Web3: opportunità e sfide per il futuro del Paese”, organizzato da Polyhedra in collaborazione con l’On. Giulio Centemero che si è tenuto questa mattina presso la Camera dei Deputati. L’incontro ha visto la partecipazione dei principali attori del settore, tra cui Gianluigi Guida, Ceo di Binance Italy, la divisione italiana di Binance, il principale ecosistema blockchain globale che comprende anche il più grande exchange di criptovalute al mondo. Nel suo intervento, Guida ha approfondito il ruolo sociale e innovativo delle cripto-attività e delle tecnologie Web3, un settore in rapida e costante crescita che, secondo l’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, in Italia interessa oltre 3,6 milioni di italiani che dichiarano di possedere criptovalute e token. Un mercato chiave, quello italiano, per una realtà leader come Binance scelta nel mondo da oltre 230 milioni di utenti.
L'evento alla Camera si è inserito in un clima di forte dibattito attorno al mercato delle cripto-attività, sollevato dalla recente proposta del governo di elevare l’aliquota sulle plusvalenze delle cripto-attività dal 26% al 42%, come previsto nel testo della Manovra. Guida ha sottolineato come tale provvedimento possa minare la competitività del settore in Italia, che resterebbe indietro in campo innovazione rispetto anche ad altri Paesi europei e non solo, con potenziali ripercussioni non solo sugli investimenti, ma anche sull’aspetto sociale e innovativo della tecnologia blockchain. La blockchain, infatti, ha un ruolo che va ben oltre il solo investimento in criptovalute, in quanto tecnologia capace di supportare l’inclusione finanziaria e di offrire strumenti per le attività filantropiche.
Il Web3 è un ambiente inclusivo, aperto a tutti e accessibile anche in assenza di sistemi finanziari tradizionali, come nel caso dei Paesi ancora in via di sviluppo. Non solo investimenti dunque, è infatti altissimo il potenziale della blockchain per migliorare l’efficienza e la trasparenza nelle operazioni di charity, una tecnologia che può contribuire in maniera concreta alle cause umanitarie e al benessere collettivo. Binance sul campo è già attiva da tempo, tramite Binance Charity, la fondazione senza scopo di lucro dedicata alla promozione di attività filantropiche su blockchain, nonché la prima piattaforma di beneficenza decentralizzata al mondo a sostenere il concetto di "blockchain per il bene sociale”. Questo modello permette donazioni istantanee e 100% tracciabili che arrivano quindi direttamente ai beneficiari finali, garantendo accesso diretto ai fondi e riduzione dei costi di intermediazione, con un impatto globale in tempo reale.
“Dall’avvio della propria attività, Binance Charity ha donato oltre 20 milioni di dollari e supportato progetti in più di 50 Paesi. Nel nostro Paese, tra le iniziative, è importante ricordare la prima donazione tramite blockchain a un ospedale italiano, il Policlinico Gemelli di Roma, finalizzata un anno fa e che ha sostenuto la realizzazione del nuovo Centro di Nutrizione Clinica del principale nosocomio della Capitale, primo ospedale in Italia ad aprirsi alle donazioni tramite Web3, insieme a 4 borse di studio per study coordinator”, ha dichiarato Guida.
“Tali interventi, resi possibili dalla trasparenza e tracciabilità della tecnologia blockchain, dimostrano come le criptovalute possano fornire un valore concreto e immediato, andando ben oltre la semplice speculazione finanziaria” ha proseguito Guida. Per poi concludere: “La blockchain ha il potenziale per costruire un futuro più giusto e accessibile. Anche per questo, interventi a reale danno del settore, come la proposta di aumento ingiustificato della tassazione sulle criptovalute, rischiano di rappresentare un passo indietro per l’Italia in termini di innovazione e di limitare la crescita di un settore chiave su più fronti, facendo perdere così all’intero Paese un’opportunità altamente strategica”.
- 13:39 - Clima: report, emissioni in calo e in linea con obiettivo 2030
Rimini, 5 nov. (Adnkronos) - "Nell’anno in cui 3.400 eventi meteoclimatici estremi hanno colpito l’Italia, alcuni dei quali sono veri e propri disastri climatici che trovano i territori e la politica nazionale impreparati, le emissioni di gas serra sono diminuite di oltre 26 milioni di tonnellate, oltre il 6%, scendendo per la prima volta sotto la soglia dei 390 milioni di tonnellate di gas serra. Si tratta della più grande riduzione delle emissioni di gas serra registrata in Italia dal 1990 ad oggi, se escludiamo il 2009, il 2013 e il 2020, tutti anni di importanti crisi economiche. E, soprattutto, mantenendo questo trend l’Italia raggiungerebbe l’obiettivo del -55% al 2030". Questa la fotografia contenuta nella Relazione sullo Stato della Green Economy presentata in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2024, la due giorni green a Rimini nell’ambito di Ecomondo, promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy.