“Sono in arrivo, tra una settimana, massimo dieci giorni, le nuove regole per le candidature“. L’annuncio arriva direttamente dal vicepremier Luigi Di Maio, in visita a Matera all’antenna 5G accesa a marzo scorso, la prima sul territorio ed una delle prime sperimentazioni in Italia spinte dal Mise. Su possibili alleanze alle prossime regionali in Basilicata, Di Maio replica: “Noi come M5s abbiamo sempre scelto di andare da soli“. “Non abbiamo – ha poi aggiunto – alleanze in progetto: la nostra idea è sempre quella di portare il Movimento al governo delle Regioni e dei Comuni con un progetto che è quello del M5s”.
Le nuove regole, ha aggiunto il leader pentastellato, riguarderanno le candidature “a presidente, a consigliere regionale, come abbiamo sempre fatto”. In Basilicata, dove il presidente della Regione Marcello Pittella è ai domiciliari con l’accusa di concorso in falso e abuso d’ufficio in un’inchiesta sulla sanità locale, si tornerà al voto tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Rispondendo alle domande dei giornalisti su un possibile accordo politico con il centrodestra lucano, Di Maio ha evidenziato “di aver sempre detto che il M5s, in questo momento, è al Governo non con un alleato: è al Governo con la Lega con cui ci troviamo bene perché abbiamo sottoscritto un contratto“.
“Quello che c’è scritto nel contratto si fa – ha proseguito – quello che non c’è nel contratto è perché non siamo d’accordo e quindi non si fa”. Ma, ha voluto evidenziare il vicepremier, “nelle Regioni e nei Comuni ipotesi di contratto non esiste, per una semplice ragione: perché c’è il sistema maggioritario con l’elezione diretta di Presidente o sindaco”. “Faccio questo ragionamento – ha concluso Di Maio – che avvalora ancor di più l’ipotesi che non ci sono in progetto alleanze con altre forze politiche“.