E' stato scritto dalla discussa Lady Colin Campbell. Gli appellativi che l’autrice fornisce per la regina Elisabetta (“donna dai sani appetiti sessuali”) e per il marito principe Filippo di Edimburgo (“donnaiolo”) stanno facendo inorridire l’opinione pubblica
È scandalo in Inghilterra per il libro choc sugli appetiti sessuali della regina Elisabetta. The Queen’s marriage, pubblicato da Dynasty Press, è stato scritto dalla discussa Lady Colin Campbell. Gli appellativi che l’autrice fornisce per la regina Elisabetta (“donna dai sani appetiti sessuali”) e per il marito principe Filippo di Edimburgo (“donnaiolo”) stanno facendo inorridire l’opinione pubblica inglese, ma soprattutto tutti i tabloid d’oltremanica solitamente sguazzanti di fronte al gossip sulla casa reale.
La Campbell, già autrice di un libro sulla famiglia reale britannica (Diana in Private: The Princess Nobody Knows (1992) – da dove emersero i problemi di bulimia della principessa e la relazione con James Hewitt) ha spiegato di aver raccolto “una varietà di fonti” vicine e interne alla casa reale. Il primo segreto raccontato nel libro riguarda la 92enne sovrana descritta nelle 320 pagine del libro come un’affamata di sesso. Al centro c’è la luna di miele di Elisabetta II nel 1947.
Secondo la Campbell, “i servitori erano pieni di chiacchiere su come Lilibet (soprannome della regina ndr) abbia goduto con piacere della sua introduzione ai piaceri della carne”. Poi continua: “Filippo confidò a David Milford Haven che Lilibet aveva un appetito molto sano sessualmente”. Anche un’altra cugina di Filippo, Patricia, raccontò che la regina “aveva la pelle più bella mai vista”. Per il 97enne marito Filippo d’Edimburgo invece la Campbell riserva una serie di episodi in cui viene confermato il suo atteggiamento da corteggiatore farfallone. Addirittura l’autrice propone una versione dell’assunto vissuta in prima persona: “Ama la compagnia di belle donne. Non conosco nessuna ragazza carina con cui non abbia flirtato. Anche con me l’ha fatto. Nulla di volgare o negativo, è solo civettuolo. A me ha sorriso dicendomi: ‘Ti vedo bene stasera”. Alla regina questo atteggiamento non dispiaceva affatto e gli ha dato mano libera. Per Filippo era come avere dei giocattoli. Era un modo costruttivo di tenerlo occupato e divertito”.
The Queen’s marriage ha però sollevato una marea di critiche da tutto il mondo giornalistico e dagli ambienti vicini alla famiglia reale. Sul Daily Mail Michael Thornton ha ricordato che tra le 35 persone ringraziate a fine libro una trentina sono morte e sepolte e non possono né confermare né smentire ciò che hanno detto. E se il Sun si è rifiutato di pubblicare alcuni stralci “osé” del libro, dalla ex corrispondente della Bbc a Buckingham Palace, Jennie Bond, il libro della Campbell è definito: “Sgradevole, inutile e dozzinale”.
L’ex addetto stampa della regina, Dickie Arbiter, ha dichiarato: “Non conferirò dignità a qualunque cosa che Lady Colin Campbell scrive o dice con un mio commento”. Dal canto suo la Campbell, finita recentemente anche concorrente nel programma tv I’m A Celebrity, ha affermato con serenità: “Non ho ricevuto pressioni dal “palazzo”. Sanno che sono onesta e non sono venuti a conoscenza ora di quello che ho scritto perché ne sentono parlare già da un po’ di tempo”.