Bagarre a L’Aria che Tira Estate (La7) tra l’europarlamentare di Forza Italia, Alessandra Mussolini, e l’ex deputato del Pdl, Giuliano Cazzola. L’economista attacca Lega e M5s, definendo i suoi esponenti “ragazzotti”, poi rivolge un monito personale ad Alessandra Mussolini: “Per me il populismo è una moderna forma di fascismo. Quindi, capisco benissimo la sua posizione”. “Scusami, ma tu non eri stato eletto in Forza Italia o ricordo male?”, chiede l’europarlamentare. “Sì” – risponde Cazzola – “Ma da ora in avanti voterò Pd, perché voi mi fate schifo!“. Mussolini insorge: “Ma voi chi? ‘Voi mi fate schifo’ non si può dire. Di me non importa, tanto io ormai sono una bestia. Su di me dicono di tutto e non me ne frega più niente. Ma ho sentito da Cazzola termini come ‘ragazzotti’ e ‘populisti’. E lui è anche professore. Bisogna rispettare chi non la pensa come voi. Peraltro, loro che sono tutti finti tolleranti non ti fanno più parlare. Io a Cazzola vorrei dire talmente tante cose… però non posso dirle, perché siamo in televisione”. La polemica viene con difficoltà sedata dal conduttore Francesco Magnani, che dà poi la parola all’economista Andrea Roventini, proposto quattro mesi fa da Luigi Di Maio come ministro M5s all’Economia. Ma non appena comincia a parlare, Roventini viene interrotto da Alessandra Mussolini, visibilmente indignata per le parole di Cazzola. Si innesca un nuovo battibecco tra Mussolini e Roventini, additato dall’europarlamentare come “professore fornariano”. Roventini, a sua volta, fraintende le frasi precedenti di Cazzola e precisa: “Non capisco perché gli faccio schifo, io non sono del M5s“. Il conduttore spiega che la frase non era rivolta a lui e Mussolini commenta, tornando a bomba: “Io sono una bestia, Cazzola non so cosa sia. Dai, Roventini, parla. Tu sei altro”.
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