Litiga con il suo ex coinquilino e poi si dà fuoco. Succede a Milano dove un ragazzo di origine egiziana, residente regolarmente in Italia, è stato portato all’ospedale Niguarda: versa in gravi condizioni. Sabato 14 luglio aveva litigato animatamente per una questione di corrispondenza nella macelleria dell’ex coinquilino, con il quale aveva convissuto in precedenza. Dopo il litigio l’egiziano ha mandato in frantumi la porta in vetro del locale.
Nel pomeriggio di lunedì i due hanno nuovamente discusso, ma l’uomo ha portato con sè del liquido infiammabile che ha versato all’interno della macelleria. Il titolare ha avvisato immediatamente le forze dell’ordine mentre l’uomo è scappato verso viale Zara. Poi ha arrestato la sua fuga, si è sdraiato sulla carreggiata versandosi addosso una tanica di benzina e dandosi fuoco. Gli agenti sono subito intervenuti nel tentativo di fermarlo con l’aiuto dei vigili del fuoco che hanno usato degli estintori. Due poliziotti sono rimasti lievemente ustionati mentre tentavano di spegnere le fiamme. Al momento l’uomo è ricoverato in codice rosso al Niguarda e riporta sul proprio corpo delle ustioni di secondo-terzo grado.