“Non c’è stato nessun volo di Stato, sono arrivato su un normalissimo volo di linea“. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una conferenza stampa a Mosca ha chiuso le polemiche sul suo viaggio in Russia per assistere alla finale dei Mondiali di calcio. Il vicepremier ha anche precisato che il tutto “era organizzata dalla Fifa“, replicando a chi lo aveva criticato, anche ritirando fuori un suo post del 2015 in cui attaccava Matteo Renzi per essere andato, lui sì con un volo di Stato, ad assistere alla finale degli Us Open di tennis a New York tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta.
Salvini in Russia ha anche incontrato i rappresentanti del Consiglio di Sicurezza Yuri Averyanov e Aleksandr Venediktov. Su Facebook ha riferito poi di un impegno comune tra i due Paesi “per la stabilità dei Paesi del Nordafrica, per la lotta al traffico di esseri umani e all’immigrazione clandestina, per il contrasto al terrorismo islamico, al traffico di droga e di armi, per la prevenzione del fenomeno dei foreign fighter, per la cybersicurezza e la difesa dagli attacchi informatici”.
Il ministro dell’Interno ha parlato poi ai media del futuro vertice tra il premier Giuseppe Conte e Vladimir Putin: “Lavoreremo a un dossier economico di disponibilità di lavoro di aziende italiane con aziende russe per fare investimenti”, ha spiegato. “L’idea è il superamento delle sanzioni” da cui , secondo Salvini, “l’Italia è il paese europeo che ha perso di più”.
Infine il vicepremier leghista, sempre in conferenza stampa, ha voluto fare i complimenti ai russi “per l’organizzazione di uno dei campionati di calcio più belli e più sorprendenti”. “Avrei solo scelto un altro risultato per la finale”, ha concluso Salvini.
#Salvini va a #Mosca con un volo di Stato a vedere la finale dei mondiali in cui (purtroppo) l’Italia non c’è. 3 anni fa ebbe da ridire sul presidente del Consiglio che andò a vedere una finale storica di tennis per l’Italia. Oggi lo chiedo io: chi paga? pic.twitter.com/WNKBtqqiHg
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 15 luglio 2018