“La legittima difesa non riguarda la sicurezza dei cittadini. Quella si garantisce attraverso le forze dell’ordine” . Alfonso Bonafede, Ministro della  Giustizia parla del provvedimento della legittima difesa fortemente voluto dalla Lega, affermando che “un cittadino che si è legittimamente difeso deve poter sentire che lo Stato è al suo fianco, cercando di migliorare l’attuale norma, eliminando le zone d’ombra evitando che quel cittadino debba evitare il calvario dei tre gradi di giudizio”. Ma Bonafede ci tiene a precisare che la lobby delle armi “non c’entra niente” e che l’estensione o l’allargamento del concetto di ‘legittima difesa’ “non porterà ad una maggiore diffusione delle armi in Italia e non si tratta di un diritto a sparare, ma se un cittadino minacciato deve potersi legittimamente difendere senza doversi poi difendere con tutta una serie di prove che rende difficile l’accertamento della sua legittima difesa”. Pur difendendo il provvedimento, il guardasigilli però indica altre priorità: “Nei prossimi giorni sull’anticorruzione presenteremo provvedimenti sul daspo ai corrotti e l’agente sotto copertura”

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