Il prezzo degli affitti è ancora fermo nel Centro Italia

A differenza delle altre aree, nel Centro Italia i prezzi d’affitto stentano a decollare. Tra i capoluoghi di regione, record negativo per Perugia

Se i prezzi di vendita delle case sono fermi o in calo nell’ultimo trimestre, soprattutto nelle piccole città, le locazioni registrano invece un trend positivo: +1,2% al Sud e +1,1% al Nord. Da questo quadro si discosta però il Centro Italia, che negli ultimi tre mesi non mostra segnali di crescita.

Record negativo per Perugia, Campobasso e l’Aquila

Analizzando nel dettaglio i dati riportati nell’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it, emergono numeri piuttosto allarmanti per alcuni capoluoghi di regione: L’Aquila e Campobasso, per esempio, hanno visto scendere i prezzi delle locazioni del 4,8% negli ultimi sei mesi. Ma sul gradino più alto di questo podio troviamo Perugia, con un calo del 6,8% negli ultimi sei mesi e del 4,8% negli ultimi tre. Affittare un bilocale a Perugia di 65 mq costa in media 450 euro, con un prezzo al metro quadro di 6,94 euro: cifra inferiore sia alla media del Centro Italia (9,97 euro al mq) che a quella delle altre città con meno di 250 mila abitanti (7,44 euro). Il costo è invece superiore a quello della vicina Terni (5,98 euro), che fa però registrare una crescita dei prezzi del 2,5% negli ultimi tre mesi.

Mercato delle locazioni in linea con quello delle vendite

Se proviamo a confrontare i dati delle locazioni con quelli delle vendite, notiamo che l’Umbria registra anche in questo caso un segno meno, ma stavolta con Terni che trascina la regione verso il basso: prezzi scesi del 3% tra marzo e giugno, a differenza di quelli di Perugia che sono rimasti invariati nell’ultimo trimestre (pur avendo subito un calo del 2,8% a partire dal dicembre dello scorso anno). Quanto agli altri capoluoghi del centro, si può dire che rispecchino l’andamento generale del Paese: le città con meno di 250 mila abitanti, dove mancano spesso i fondi per investimenti di riqualificazione, risultano poco appetibili agli occhi degli investitori, tanto che L’Aquila ha visto scendere i prezzi degli immobili di oltre il 3% negli ultimi 6 mesi e Campobasso addirittura del 6%.