“Savona deve dimettersi? È un’indagine che già conoscevamo“. Così il vicepremier Luigi Di Maio, dopo l’inchiesta che ha coinvolto il ministro degli Affari Europei Paolo Savona, indagato a Campobasso per usura bancaria. Poche parole da parte di Di Maio, che ha lasciato Palazzo Chigi per pranzare dopo il vertice sulle nomine: “Un’ottima notizia”, ha poi rivendicato, in merito all’intesa raggiunta sul vertice di Cassa depositi e prestiti