L’uomo ha ammesso di aver sparato dicendo però di aver puntato in aria mentre provava la pistola ad aria compressa e di non essersi accorto di aver colpito la bimba
È un italiano di 50 anni, incensurato, il responsabile del ferimento di una bimba rom la scorsa settimana alla periferia sud-est di Roma. Secondo la ricostruzione dell’uomo, ora indagato per lesioni gravissime, il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre controllava in terrazzo l’arma che si era inceppata: “Non mi sono accorto di aver ferito la bimba” ha detto l’uomo ai carabinieri della compagnia Casilina che indagano.
La Procura disporrà una perizia balistica per capire il tipo di arma usata dall’uomo. Il 50enne è stato a lungo interrogato ieri e ha confermato le accuse dicendo che si è trattato di un incidente. Gli inquirenti hanno trovato nell’appartamento anche una carabina e una pistola ad aria compressa.
L’episodio è avvenuto martedì scorso nel quartiere romano di Centocelle: la madre stava camminando in via Palmiro Togliatti con la figlia in braccio, quando si è accorta del sangue che le colava schiena. La piccola è stata portata subito in ospedale, prima al Pertini, e poi al Bambino Gesù, dove è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico. Le sue condizioni sono ora stabili, ma tuttora gravi.