Prime cancellazioni in mattinata per i voli in partenza e arrivo della compagnia aerea low cost Ryanair. In Italia sono 132 i voli che sono stati cancellati a causa dello sciopero del personale navigante proclamato da Filt-Cgil e Uiltrasporti nell’ambito dello stop europeo deciso dai dipendenti del gruppo. A Orio al Serio sono nove i voli in partenza cancellati e diretti a Londra, Parigi, Catania, Marrakech, Oradea, Vigo, Gotheborg, Brindisi e Corfù. Sette i voli cancellati in arrivo: Oradea, Catania, Londra, Vigo, Marrakech, Brindisi e Parigi.
In Spagna, il Paese maggiormente interessato dalla protesta del personale di bordo, è iniziato “senza incidenti”. Lo ha detto ad Afp un portavoce del sindacato Uso. Ryanair ha previsto che a incrociare le braccia saranno circa 1.800 addetti spagnoli. In Belgio, avrebbe aderito l’80% dell’equipaggio di cabina con base all’aeroporto di Bruxelles secondo il sindacato Cne. Un collegamento tra Bruxelles e Berlino è stato assicurato da un equipaggio tedesco, perché la Germania non è stata colpita dallo sciopero. Allo stesso tempo, la Ryanair ha annunciato questa mattina che taglierà il 20% della sua flotta a Dublino quest’inverno, attribuendo la decisione che minaccia 300 posti di lavoro alle prenotazioni in calo a causa degli scioperi dei piloti.
Per rimpiazzare i dipendenti che sciopereranno tra Belgio, Portogallo e Spagna, la compagnia userà personale polacco e tedesco. A denunciarlo è il sindacato belga CNE che chiede alle autorità di Bruxelles di verificare la legalità dell’operazione. Lo sciopero è stato indetto dal personale navigante di cabina e dal personale a terra di Ryanair che chiede all’azienda maggiori stipendi e migliori condizioni lavorative. Tra le altre questioni, i lavoratori lamentano il fatto di doversi pagare l’acqua potabile durante i voli e di dover mettere per iscritto i propri sintomi quando rimangono a casa malati. Nei giorni scorsi Ryanair ha difeso le proprie politiche di retribuzione e di tutela del lavoratore giudicate adeguate. Sullo sciopero ha invece affermato che “questi scioperi sono completamente ingiustificati e l’unico risultato che otterranno sarà rovinare le vacanze alle famiglie”.