E’ il 2005 quando sboccia l’amore tra Tom Cruise e Katie Holmes, una passione travolgente che solo un anno dopo, il 19 aprile 2006, porterà alla nascita di Suri. Tra l’attore e sua figlia il rapporto è di fatto inesistente dal 2014, cioè da quando la coppia ha annunciato la separazione e la baby Cruise è stata affidata a sua madre. Nessun veto giudiziario, il Tribunale ha da sempre permesso all’attore di Mission Impossible di trascorrere con lei dieci giorni al mese. Lontananza genitoriale che avrebbe pesato e non poco sulla bambina, oggi dodicenne, che da tempo spedisce lettere e lascia a suo padre messaggi in segreteria.
Dopo oltre quattro anni qualcosa però potrebbe essere cambiato, Tom avrebbe fatto un passo verso Suri. “Vuole che lei sappia che lui ha pensato a lei per tutto questo tempo e che ha ricevuto tutti i suoi messaggi,” è questo quello che una fonte vicina all’attore ha raccontato al magazine Ok!. Cruise avrebbe deciso di fare di contattare Suri attraverso una terza persona con l’intenzione di tornare nella sua vita in modo permanente.
Perché la star americana abbia deciso di non frequentare in questi anni sua figlia resta un mistero, anni fa ha anche lottato per evitare che la Holmes ottenesse l’affidamento esclusivo della bambina. Un comportamento non certo ideale per un padre che in molti attribuiscono alla vicinanza con la Chiesa di Scientology, associazione che chiede espressamente ai suoi membri di “disconnettersi” dalle persone che non sono fedeli al movimento. La vita privata dell’attore, 56 anni, è avvolta nel mistero. Dopo tre divorzi e tre figli è solito apparire da solo e non è più comparso in coppia dopo il 2012, anno della rottura con la Holmes. Ha ridotto, se non completamente azzerato, le uscite mondane o le foto in compagnia dei suoi figli. Un basso profilo sul fronte privato che lo ha portato al trasferimento a Clearwater, in Florida, a pochi chilometri dalla sede centrale della Chiesa di Scientology.