L'europarlamentare era già uscita dal Ppe. Ha già comunicato la decisione al leader del partito spiegando che "non c'è possibilità di porter portare idee e contenuti ai nuovi timonieri" che non hanno "intenzione di cambiare nonostante gli errori già commessi"
Alessandra Mussolini lascia Forza Italia. A dare la notizia è proprio l’europarlamentare che da tempo a Strasburgo aveva già lasciato il gruppo del Ppe. La Mussolini in una nota comunica di aver parlato questa mattina con Silvio Berlusconi, che ringrazia per “l’affetto ed il sostegno politico e personale ricevuto in ogni occasione che penso di aver ricambiato con pari trasporto”. Le motivazioni? Secondo l’eurodeputata “non sussistono più i presupposti politici per una mia permanenza nel partito dopo la scelta di andare all’opposizione del governo Conte senza un confronto con la base e i militanti del movimento”, ma soprattutto “per la oggettiva impossibilità di poter portare un contributo di idee e di contenuti al partito in un momento in cui i consensi sono al minimo storico per tentare di invertire la rotta”. La Mussolini, peraltro, non aveva mai nascosto di essere contraria al governo M5s–Lega, e in un’intervista alla Radio Cusano Campus aveva criticato fortemente Matteo Salvini.
Ma questa volta le sue osservazioni sono rivolte ai “nuovi timonieri” del partito di cui faceva parte fino a questa mattina, che accusa di non avere “intenzione di cambiare”, “nonostante gli errori già commessi”. “Forza Italia è affetta da una malattia autoimmune, cioè produce anticorpi contro sé stessa andando contro la linea politica che ha sempre sostenuto”: è quanto la Mussolini avrebbe voluto dire durante la riunione di partito questa mattina, davanti ai suoi colleghi. Ma, come dichiara lei stessa riportando il discorso sui social, “non c’è stata la possibilità”. Conclude il suo comunicato assicurando che continuerà sempre nel centrodestra la sua attività politica, come ha sempre fatto – nell’ordine Msi, An, As, Pdl e Fi.