Da un lato Balalaika e dall'altro i Wind Summer Festival, non certo successoni da un punto di vista dell'auditel... Ma la conduttrice ha ben poco da temere per il suo futuro
“Cara Ilary, ma chi te lo ha fatto fare?“, questa frase l’avrà pronunciata la signora Totti o se la sarà sentita dire più volte nelle ultime settimane. Perché, senza troppi giri di parole, doveva essere l’estate della consacrazione televisiva della Blasi alle prese con un doppio e prestigioso impegno: Balalaika e Wind Summer Festival. Il volto degli storici Mondiali sulle reti del Biscione e la conduzione in piazza di un evento musicale coprodotto dalla Fascino di Maria De Filippi. Così, dopo la solita girandola di nomi, i veritici hanno puntato proprio su di lei.
Da più di dieci anni conduce con il pilota automatico Le Iene e dal 2016 è il volto fresco e convincente del Grande Fratello Vip. L’operazione “salto di qualità” non sembra però riuscita perché Balalaika si è presentata al pubblico senza una linea chiara, con poco sport e con un cast troppo trafficato. “Mi sento un pesce fuor d’acqua”, aveva ammesso a Tv Sorrisi e Canzoni la presentatrice. E per non farsi mancare nulla, dopo quattro giorni di stop, si era assentata per andare a Mykonos con la sua famiglia, concedendo poi il bis (in compagnia con Belen Rodriguez) per l’ultima puntata aggiunta solo in seguito.
Polemiche a parte, in onda si è mostrata poco competente, nonostante la parentela con l’ex numero dieci della Roma, e bloccata in ruolo scritto forse non nel migliore dei modi. Qualche maligno sui social ha commentato: “Della Blasi a Balaika ricorderemo solo i suoi vestiti. Dopo che avranno arrestato lo stylist“. Non è andata meglio al Wind Summer Festival, battuto più volte in replica da Don Matteo, visto in media nelle quattro puntate da sol 2.233.000 telespettatori con il 13,7% di share (nel 2017 erano 2.759.000 e il 16,10%).
Numeri alla mano lo show musicale rispetto allo scorso anno, quando era condotto da Alessia Marcuzzi, è calato di mezzo milione di telespettatori e quasi il 2,5% di share. Ascolti deludenti che non possono essere imputati ovviamente solo alla conduzione, condivisa in questo caso con Rudy Zerbi e Daniele Battaglia. Il meccanismo di eventi simili, in questo senso anche i Wind Music Awards hanno perso circa il 5% e un milione di telespettatori, non sembra funzionare. Si riduce tutto a una sfilata di artisti, spesso anche della medesima scuderia, lontani anni luce dallo spirito dell’amatissimo Festivalbar.
Guardando al futuro la Blasi ha poco da temere. Dopo i due “flop” estivi in autunno tornerà con il consueto doppio impegno: Le Iene e il Grande Fratello Vip. La prossima estate riposo e vacanza a Mykonos?